Home ATTUALITÀ BREAKING NEWS Mercato del Lavoro: in ascesa le professioni digitali, ma si ricercano ancora...

Mercato del Lavoro: in ascesa le professioni digitali, ma si ricercano ancora operai, medici, ingegneri ed addetti alla ristorazione

Come hanno rilevato più studi, in relazione all’anno che ci ha appena lasciato, il mercato del lavoro italiano ha di che rallegrarsi, grazie alle 520 mila unità di personale in più che, stand a quanto registrato e diffuso dall’Istat, ha finalmente trovato un’occupazione nel corso dell’anno.
Ma non solo, altre buone notizie riguardano l’aumento dell’occupazione femminile – tuttavia ancor al di sotto della media europea – l’incremento dei contratti a tempo indeterminato e la diminuzione dei lavoratori a termine.

Lavoro, sebbene il digitale continui a crescere, nel nostro Paese c’è ancora grande richiesta per le professioni più ‘comuni’

Del resto non è certo un mistero, il fatto che il nostro sia ormai ritenuto un Paese anziano, e dunque  non deve sorprendere  il fatto che i nuovi assunti over 50 (grazie soprattutto agli sgravi contributivi per le aziende previsti dalla legge Fornero) e i coetanei già impiegati costituiscano oggi il motore trainante della forza lavoro italiana, passando dal 24% al 40% in 15 anni.
Ed in tal contesto, viste le notevoli difficoltà riscontrate trovare dei rimpiazzi,  nella maggior parte dei casi le imprese preferiscono stabilizzare i precari, dovendo però ricorrere ad orari flessibili, ed organizzare appositi corsi di formazione digitale.

Lavoro, nel 2024 le professioni più richieste saranno quelle d’insegnante, ingegnere e personale sanitario

Intanto, sempre secondo le proiezioni diffuse dell’Istituto di Statistica, nel 2024 le professioni più richieste saranno quelle d’insegnante, ingegnere e personale sanitario. Tuttavia la situazione generale evidenzia anche come, l’Italia – pur vedendo crescere questi settori accanto a quello  dell’ICT (Information and Communication Technologies) e della Green Economy – abbia ancora bisogno di operai, lavoratori agricoli e addetti alla ristorazione.
Ed in tutto ciò l’AppLavoro.it (il noto portale per la ricerca e l’offerta occupazionale in Italia), nell’ambito di un’apposita indagine cndtta tra i propri iscritti, ha di fatto confermato il trend nazionale rilevando che, in un mondo del lavoro mutevole e diversificato, le figure più richieste siano ancora quelle del cameriere, del barman, del pizzaiolo, dell’operaio metalmeccanico e dell’installatore d’impianti elettrici.
Lavoro, mediamente, lo stipendio mensile percepit è di 1.267 euro mensili

Ma non solo, prosegue lo studio dell’AppLavoro.it, le aziende presenti sul portale richiedono inoltre: impiegati amministrativi, agenti immobiliari, contabili, autisti, manutentori, recruiters, personale per la lavorazione di metalli e acciai, arredatori per alberghi, bar e ristoranti.
Per quel che riguarda le retribuzioni, secondo i dati forniti dagli utenti di AppLavoro.it, lo stipendio medio italiano è di 1.267 euro.

Lavoro: colf, badanti, operatori di call center, lavoratori agricoli e rider, sono quelli pagati peggio

Insomma, se nella maggior parte dei casi i lavoratori più ricercati possono tirare un sospiro di sollievo, al contrario, colf, badanti ed operatori di call center, ancora e purtroppo (specialmente al Sud), risultanti essere i peggio pagati d’Italia, hanno ben poco di cui gioire.
Ma la bandierina nera va anche al settore turistico, a quello agricolo e alle imprese che impiegano i rider.  E tra i contratti peggiori emerge quello della vigilanza con poco più di 5 euro l’ora.
Un agente di commercio guadagna invece  circa 2.300 euro mensili.

Lavoro, il mercato guarda in due direzioni: al lavoro tecnico, manuale e specializzato, ed a quello dell’innovazione digitale

Diversamente però, sul fronte opposto, le professioni più ricche e in ascesa nel 2024 – accanto a quelle tradizionali di cui dicevamo – restano quella del Responsabile dell’ E-commerce, con uno stipendio medio annuale di 50 mila euro, e dell’ esperto di cyber sicurezza, che guadagna poco meno del collega del settore commerciale: 42 mila euro all’anno.
Insomma,  conclude questa interessante ricerca condotta dall’AppLavoro.it, nel nostro Paese  il mercato guarda ancora in due direzioni: al lavoro tecnico, manuale e specializzato, da un lato, e a quello dell’innovazione digitale, che investirà ogni settore creando figure professionali nuove.

Max