Olimpiadi 2024, Renzi lancia Roma al sogno olimpico – di Rita Zangrilli

    Washington-OlimpiadiDopo il no dell’ex premier Mario Monti per le olimpiadi del 2020 motivato con la precaria situazione dei conti pubblici, a rilanciare la candidatura a cinque cerchi della Città Eterna è il presidente del Consiglio Matteo Renzi. Il premier sottolinea che non c’è nessun progetto troppo grande per l’Italia.

    Per l’annuncio bisognerà attendere poco meno di un mese, il 15 dicembre al Foro Italico Matteo Renzi con il presidente del coni Malagò annuncerà il “sogno” di ospitare le olimpiadi. Non si è fatta attendere la replica del presidente del Coni, Giovanni Malagò: “Le parole di Renzi ci fanno felici.Confermano la sua sensibilità verso lo sport.”

    Ignazio Marino, sindaco della capitale, commenta subito positivamente le parole di Renzi: “Roma sarebbe orgogliosa di poter essere la candidata nazionale per ospitare le Olimpiadi del 2024. La città saprà mostrarsi ospite perfetta per le migliaia di atleti che prenderanno parte alle competizioni e per i milioni di sportivi che decideranno di assistere all’imponente evento. Abbiamo bisogno, se saremo tra i competitori, di mettere in piedi un disegno ambizioso ma sobrio, simbolo dei veri valori dello sport olimpico. Mi unisco per questo, a nome di tutti i romani, al sogno del premier Renzi”.

    Al contrario Salvini, segretario della Lega Nord, boccia immediatamente la proposta dando a Renzi “dell’uomo pericoloso”. In una intervista Salvini dice: “Abbiamo 13 miliardi di euro non risarciti ai terremotati dell’Emilia Romagna. Abbiamo una disoccupazione record, ogni giorno chiudono 120 aziende, abbiamo ancora le cattedrali nel deserto per le olimpiadi invernali a Torino e i debiti per i mondiali di nuoto di Roma e il presidente del Consiglio pensa a fare le Olimpiadi in Italia. Non ci sono parole – chiude il leader della Lega – è pericoloso”.

    Mancano ancora 10 anni, ma la corsa alle Olimpiadi del 2024 inizia il prossimo anno con la presentazione delle candidature ed il verdetto del Cio, comitato olimpico internazionale per l’assegnazione del paese ospitante. Roma è già pronta a presentare tutte le sue carte, già preparate precedentemente per la candidatura del 2020.

    Tra le possibili sfidanti di Roma figurano Berlino e Amburgo (Germania); le statunitensi Boston, Los Angeles, San Francisco, Washington; Parigi (Francia), Istanbul (Turchia), San Pietroburgo (Russia), Casablanca (Marocco), Durban (Sudafrica), Nairobi (Kenya).