Politica odore di intese tra M5S e Lega?

    Una vicenda di avvicinamento politico che solo fino a qualche giorno fa sembrava pressoché impossibile e concettualmente improbabile. Eppure le vie della politica sono infinite, come anche, per certi versi, i cosiddetti doveri istituzionali e, probabilmente, il senso anche di responsabilità, verso l’elettorato e verso le autorità politiche nazionali, possono aver partorito un nuovo scenario inatteso.
    Matteo Salvini e Di Maio si sono avvicinati.
    E’ stato il leader della Lega a contattare il candidato premier del M5S: il tema del colloquio è stato della questione relativa alla elezione dei presidenti di Camera e Senato. Iniziati dunque i contatti tra le forze politiche per l’indicazione dei presidenti di Montecitorio e Palazzo Madama.
    “Ho ricordato a Salvini che il MoVimento 5 Stelle è la prima forza politica del Paese con il 32% dei voti, pari a quasi 11 milioni di italiani che ci hanno dato fiducia – ha scritto Di Maio in un post su – e che alla Camera abbiamo il 36% dei deputati”.
    Per noi – ha proseguito Di Maio – questa volontà è sacrosanta e vogliamo che venga rispecchiata attraverso l’attribuzione al MoVimento della presidenza della Camera dei Deputati”.