PROVINCE: CIMITILE (BENEVENTO), DDL INCOSTITUZIONALE, FORZATURA SENZA GIUSTIFICAZIONI

    “E’ incomprensibile la testarda volonta’ del Governo di far diventare le Province enti di secondo grado. Siamo in presenza di un colpo di mano, di una forzatura che non ha giustificazioni”. A dichiararlo e’ il commissario straordinario della Provincia di Benevento, Aniello Cimitile, in merito al ddl che riguarda le Citta’ metropolitane, le Province, le Unioni e fusioni di Comuni approvato dal Consiglio dei ministri e che giudica “incostituzionale”. Cimitile saluta come “positiva la dichiarazione del ministro Gaetano Quagliariello che oggi ha assicurato che il disegno di legge costituzionale sulla cancellazione delle Province entrera’ nel piu’ generale processo di riforma delle istituzioni, avviato con la nomina dei saggi e del Comitato parlamentare bicamerale. E’ percio’ incomprensibile – spiega – la testarda volonta’ del Governo di far diventare le Province enti di secondo grado”. “C’e’ il fondato sospetto che anche in questo caso si intendono servire interessi di casta e piu’ precisamente gli interessi dei sindaci dei grandi Comuni – aggiunge Cimitile – che infatti plaudono in coro al provvedimento presentato dal ministro Delrio. Credo invece che anche questo disegno di legge sia incostituzionale e che in ogni caso aggiri palesemente la Carta costituzionale in molti punti. Sulle Province si continua ad operare con un atteggiamento da avventurieri tanto e’ vero che lo stesso legislatore non conosce lo sbocco di questo smantellamento. Il ministro Delrio, nella sua visita ieri a Napoli, ha detto di non avere certezze sull’approdo finale di questo provvedimento. E’ invece urgente che si torni al piu’ presto alle urne per ripristinare la democrazia provinciale nel rispetto della recente sentenza della Corte Costituzionale”, conclude Cimitile.