Roma, nei prossimi giorni Corviale Urban Lab e la mostra Colors of Peace

    Si svolgerà il 21 e 22 settembre nella Galleria “Il Mitreo” di via Mazzacurati, la due giorni di Corviale Urban Lab, uno spettacolo multiplo, adatto a diversi tipi di pubblico, organizzato dall’Associazione culturale “ARTmosfere”. All’evento, giunto alla sua settima edizione, parteciperanno circa 60 artisti coinvolti in una successione / sovrapposizione di spettacoli di diverse forme artistiche, tutti ad ingresso libero: mostre di pittura, fotografia, grafica, illustrazione, video arte, scultura; lettura letteraria con intermezzi musicali e musica; spettacoli teatrali, danza, musica, circo contemporaneo; proiezioni cinematografiche e videoclip; Perfomance di Street Art (scrittura, hip hop, rap, breakdance). La sera di venerdì 21 settembre, i due famosi artisti di strada di fama internazionale, Maupal e Moby Dick, daranno vita ad una performance di lettering, trasponendo alcune poesie di Giò Evan su tela, un’artista giovane e versatile sui social. La sera di sabato 22 settembre dalle 21 musica rap con Trage e Mr. None feat. MadDog, e i suoni punk rock del gruppo No funny, un’eccentrica band americana italoamericana. A seguire lo spettacolo The Onironauta di Filippo Brunetti e la performance di danza del duo Claudio Pisa e Laura De Nicolao e il gruppo Spicy Project di Tiziano Vecchio. Finalmente, a partire dal 23, viene proposto il walkabout “Psychotropic Corviale”, che partendo dalla Galleria Il Mitreo si dipanerà lungo tutto il Serpentone, uno dei condomini più lunghi al mondo.

    In occasione della “Giornata internazionale della pace” organizzata dalle Nazioni Unite, dal 21 al 30 settembre lungo il perimetro esterno del Colosseo verrà allestita la mostra internazionale Colors of Peace. Sri Chinmoy Oneness-Home Peace Run, la staffetta di pace più lunga del mondo, la organizzerà. 5.000 disegni di pace (disegni di pace) sono stati presentati al pubblico, realizzati da studenti di oltre 30 nazioni sul tema “La pace significa condividere la gioia” e raccolti durante gli incontri con i corridori della Peace Run. Il monumento diventerà così un simbolo di unione e armonia globale attraverso forme e colori che trovano la loro fonte nella diversità delle tradizioni e culture della Terra.