Roma, viaggio della memoria per 20 scuole

    Il Campidoglio comunica che nei giorni del 25, 26 e 27 settembre 20 scuole parteciperanno al viaggio della Memoria, un percorso tanto formativo e didattico quanto squisitamente umano attraverso il quale insegnanti e studenti saranno testimoni di un progetto che fa, appunto, proprio della testimonianza della memoria il chiavistello per la costruzione di un domani fondato sulle radici del Novecento, tra le sue ombre, le sue luci e i suoi spaccati tanto prossimi quanto al contempo diluiti dal tempo.

    Roma, viaggio della memoria per 20 scuole nei giorni del 25, 26 e 27 settembre

    In pratica gli studenti che attualmente stanno frequentando la seconda classe delle scuole superiori parteciperanno al viaggio a Fossoli, Sant’Anna di Stazzema e Casale di Monte Sole Marzabotto seguendo la scia indicata da una idea della Assessora alla Persona, Scuola e Comunità Solidale Laura Baldassarre. Un progetto che va ad inserirsi nel più vasto quadro del ‘Progetto Memoria’, un viaggio ideale, per appunto, verso quella urgenza di indagine e analisi su quanto accaduto nel Novecento. Il viaggio fornisce ai ragazzi la chance di unire la storia e la memoria tramite l’approccio storico della riflessione. Saranno venti le scuole in totale (nello specifico 18 medie inferiori e 2 medie superiori), che prenderanno parte all’evento e al progetto ‘Testimoni dei Testimoni’: saranno sessanta studenti, venti docenti e quattro ragazzi. E’ in tal senso che si è riempita la Sala Protomoteca del Campidoglio con un gruppo di 200 ragazzi, che rientrano appunto tra i meandri di questi percorsi formativi, nell’ambito anche del 75° anniversario del rastrellamento del Quadraro. Le iniziative sulla Memoria sono volute su richiesta del Campidoglio anche per  frenare i troppi casi di violenza e discriminazione che in questi ultimi tempi si sono purtroppo registrati anche nella capitale, nell’intento di portare, tramite il flusso della memoria e dell’esempio storico, i giovani che frequentano la scuola oggi ad assimilare il più possibile concetti di equità e di convivenza solidale.