Rousseau, guai con la Privacy: il provvedimento

    Arriva una multa da 50mila euro per l’Associazione Rousseau per una non adeguata protezione dei dati personali degli iscritti. Un provvedimento pesante, ma che è stato sancito dal Garante della Privacy che ha dunque deciso di punire la Rousseau con questa corposa ammenda. Ritenuta colpevole di non aver saputo proteggere quindi in modo sufficientemente adeguato la riservatezza dei dati coperti da privacy di coloro che si sono iscritti per esprimere il proprio voto online, la Associazione Rousseau è pertanto finita nel mirino il Garante della Privacy.

     Rousseau, guai con la Privacy: il provvedimento. Poca protezione privacy: 50 mila euro di multa

    Il Garante commina dunque 50 mila euro di multa alla Rousseau dopo aver terminato indagini dettagliate. Nella comunicazione relativa si legge che “ingiunge all’Associazione Rousseau, quale responsabile del trattamento e in tale qualità trasgressore, il pagamento, entro 180 giorni dalla data di ricezione del presente provvedimento, di euro 50.000 a titolo di sanzione”. Il tipo di sanzione viene riferito ad un precedente intervento, datato 21 dicembre 2017, tramite cui l’Autorità, dopo aver indagato circa una probabile violazione dei sistemi informatici riferiti alla Piattaforma Rousseau del Movimento 5 Stelle, aveva indicato la necessità di “adozione di misure necessarie e opportune” al fine di “rendere i trattamenti dei dati personali degli utenti conformi ai princìpi della disciplina in materia di protezione dei dati personali”. Da lì erano state indicate delle procedure da rispettare, fissando al 15 ottobre 2018 il termine definitivo per ’’dare completo adempimento alle prescrizioni”. In tal senso il Garante, “pur avendo constatato che le attività poste in essere abbiano migliorato in modo significativo gli aspetti di sicurezza della piattaforma Rousseau”, ha notato come “residuano alcune importanti vulnerabilità”.  Elementi che, secondo quanto stabilito dalle indagini “costituiscono una violazione dell’art. 32 del Regolamento (UE) che individua alcuni parametri di sicurezza che il titolare e il responsabile del trattamento sono tenuti ad adottare al fine di garantire un livello di sicurezza adeguato in rapporto al rischio per i diritti e le libertà delle persone”.