Troppo spesso sono i bambini stessi che preferiscono stare a casa, e hanno più familiarità col binomio ‘tv/tablet/cellulare-divano’, piuttosto che esplorare le sane potenzialità del loro corpo. Questo non li aiuta a sviluppare in modo armonico i loro muscoli e il loro apparato scheletrico in formazione. Non li aiuta neanche ad assumere una postura corretta. Li porta, invece, ad adagiarsi ad uno stile di vita troppo sedentario, con tutti i problemi che ne conseguono.
Sport ed alimentazione nei più piccoli: nel 2019 erano sedentari il 18,5% dei bambini tra 6 e 10 anni. Nel 2021 sono saliti al 24,9%Così, la quota di bambini che nel tempo libero non praticano sport né svolgono attività fisica purtroppo è critica: nel 2019 erano sedentari il 18,5% dei bambini tra 6 e 10 anni. Nel 2021 sono saliti al 24,9% e, ad oggi, la situazione non tende a migliorare. Ma niente paura: la soluzione esiste e consiste in una serie di buone abitudini che sono sufficienti a garantire un benessere fisico ottimale. Sport ed alimentazione nei più piccoli: nasce la guida ‘Nutripiatto in Movimento’, sviluppata in collaborazione con l’Università Campus Bio-Medico di RomaCi riferiamo alla nuova Guida Nutripiatto in Movimento, sviluppata in collaborazione con l’Università Campus Bio-Medico di Roma, risponde al problema urgente fornendo consigli pratici e scientificamente validati per migliorare l’alimentazione e promuovere l’attività fisica nei bambini. Grazie anche alla collaborazione con esperti come la dott.ssa Raffaella Spada, Medico Chirurgo specialista in Medicina dello Sport e Nutrizionista, la Guida offre indicazioni specifiche per ottimizzare le prestazioni sportive dei giovani atleti e favorire il recupero dopo l’esercizio fisico. Non solo: suggerisce che è importantissimo invogliare i bambini al moto spontaneo, anche attraverso la pratica di giochi perché il movimento non è solo pratica sportiva, è anche divertimento, attività all’aria aperta, corsa, passeggiata e recupero di giochi tradizionali come mosca cieca, nascondino, un-due-tre stella, ruba bandiera, ecc. Sport ed alimentazione nei più piccoli, l’esperta: “É cruciale promuovere attività giocose e dinamiche, per contrastare una sedentarietà sempre più radicata”Come tiene infatti a rimarcare Laura De Gara, Presidente del Corso di Laurea Magistrale in Scienze dell’Alimentazione e della Nutrizione dell’Università Campus Bio-Medico di Roma, “É cruciale promuovere attività giocose e dinamiche, per contrastare una sedentarietà sempre più radicata. Le raccomandazioni dell’OMS sulla frequenza dell’attività fisica variano in base all’età: • fino ad 1 anno: movimento quotidiano più volte al giorno attraverso giochi interattivi; • 1-4 anni: 180 minuti giornalieri di movimento anche non consecutivi; • 5-17 anni: una media di 60 minuti al giorno, variando l’intensità e includendo attività fisica strutturata (ginnastica artistica, tennis, nuoto, calcio, ecc.) almeno 3 volte a settimana”. Sport ed alimentazione nei più piccoli: la Guida fornisce alle famiglie indicazioni ed informazioni per abitudini alimentari e uno stile di vita attivo, riducendo così il rischio di obesitàEd ancora, suggerisce l’esperta, “Una corretta alimentazione associata a un’appropriata attività fisica rappresenta, una componente fondamentale di uno stile di vita che favorisce lo sviluppo salutare nei bambini” La Guida si propone di fornire alle famiglie indicazioni pratiche e informazioni utili per adottare abitudini alimentari e uno stile di vita attivo, riducendo così il rischio di obesità e le sue conseguenze. Offre suggerimenti su cosa mangiare prima, durante e dopo l’attività fisica, garantendo un adeguato apporto di energia, proteine, carboidrati e vitamine. Inoltre, offre consigli per l’idratazione, fondamentale per mantenere un corretto equilibrio idrosalino. Comprende anche una vasta selezione di ricette per spuntini e merende bilanciate, adatte alle esigenze specifiche dei bambini in base all’età, all’attività fisica praticata e al momento della giornata. Sport ed alimentazione nei più piccoli, la manager di Nestlé Italia: “Investire nella salute dei bambini, significa investire nel futuro della nostra società”Dal canto suo Manuela Kron (Corporate Affairs Director – Nestlé Italia), assicura che “La Guida Nutripiatto in Movimento rappresenta un passo concreto nel promuovere uno stile di vita sano fin dalla giovane età, senza mai dimenticare le buone regole di un’alimentazione varia e bilanciata. Siamo orgogliosi di collaborare con esperti e istituzioni per fornire alle famiglie strumenti pratici ed efficaci volti a incentivare una vita più attiva e contrastare la sedentarietà”. Quindi, conclude la manager, “Investire nella salute dei bambini, significa investire nel futuro della nostra società.” Sport ed alimentazione nei più piccoli, ecco il ‘Key messages’ della ‘Guida Nutripiatto in Movimento’La regola delle 4 “R” rappresenta uno schema essenziale per i 4 concetti chiave che legano l’alimentazione alla pratica sportiva, soprattutto con l’obiettivo di assicurare che quest’ultima sia realmente utile per il benessere fisico e mentale del bambino. Si mira anche a prevenire eventuali errori alimentari, situazioni di malnutrizione o un supporto nutrizionale inefficace. Prima “R”: REIDRATA – abbiamo già evidenziato l’importanza dell’idratazione giornaliera e durante l’attività fisica ma per offrire il massimo supporto al fisico dopo uno sforzo anche la reintroduzione di liquidi immediatamente dopo lo sport è fondamentale. Alcune precauzioni: Evitare di bere bevande troppo fredde per prevenire problemi gastrointestinali. Non bere grandi quantità tutte in una volta ma sorseggiare gradualmente nel tempo. Seconda “R”: RIPRISTINA cosa bisogna ripristinare? Le energie. Se trascorre più di 1 ora tra l’attività fisica e la cena, uno spuntino contenente carboidrati e proteine diventerà un alleato prezioso. Terza “R”: RIPARA – la quota proteica nello spuntino post sport ha un obiettivo specifico: riparare i muscoli. Inoltre, fornisce anche una maggiore sensazione di sazietà, permettendo allo spuntino di sostenere il bambino fino all’ora di cena. Quarta “R”: RIPOSA – il sonno e il riposo sono fondamenta li. Un sonno di qualità non garantisce solo una riparazione e uno sviluppo muscolare ottimali, ma è essenziale anche per lo sviluppo fisico e cognitivo del bambino. Sport ed alimentazione nei più piccoli, alcuni brevi consigli estrapolati dalla Guida, per favorire un buon sonno1) Stabilire una routine pre-sonno, cercando di abituare il bambino a orari fissi per concludere le attività e prepararsi a dormire. 2) Utilizzare lampadine calde (gialle) in bagno e nella camera da letto. 3) Evitare di avere nella stanza elementi che possono disturbare il sonno, come il ronzio o il ticchettio degli orologi. Max |