SAN PIETROBURGO: ERDOGAN INCONTRA PUTIN, PER RITROVARE PROFICUI EQUILIBRI ECONOMICI FRA MOSCA ED ANKARA DOPO L’INCIDENTE DELL’ABBATTIMENTO DEL JET RUSSO

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    Il disgelo: dopo i ripetuti ‘battibecchi e ripicche’ che hanno contraddistinto i diffili rapporti fra Russia e Turchia, oggi va in scena la riconciliazione: oggi infatti a Pietroburgo s’incontrano il presidente turco Recep Tayyip Erdogan e il suo omologo russo Vladimir Putin. Si tratta del primo incontro dalla crisi diplomatica esplosa nel novembre dello scorso anno, quando un F-16 turco ha abbattuto un jet militare russo che dalla Siria era entrato nel territorio della Turchia, quello di oggi tra Erdogan e Putin rappresenta il coronamento di sforzi diplomatici di mesi per ricucire i rapporti tra i due Paesi. Come informa l’agenzia di stampa ’Anadolu’, al centro di questo incontro vi sono rapporti economici e collaborazione in progetti energetici, nel turismo, di esportazione di prodotti alimentari e industriali, oltre che di nuovi investimenti e dell’impegno reciproco per aumentare il volume degli scambi commerciali. C’è infatti da ricordare che, due mesi prima della crisi diplomatica del novembre 2015,  Russia e Turchia avevano concordato di aumentare gli scambi commerciali a un volume d 100 miliardi di dollari entro il 2023. Secondo l’Istituto di statistica turco il commercio tra i due Paesi è aumentato del 18% tra il 2010 e il 2014 superando i 30 miliardi di dollari. I dati ufficiali forniti dagli istituti di statistica di Ankara e Mosca mostrano inoltre che lo scorso anno la Russia era la seconda maggiore destinazione per le esportazioni di prodotti turchi e la terza fonte di importazione per la Turchia. Nei prossimi sei mesi del 2016, però, le esportazioni dalla Turchia alla Russia sono calate del 60,5%, ovvero a 737 milioni rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La crisi diplomatica ha anche avuto effetti negativi sul turismo dopo che Mosca ha vietato la vendita di pacchetti turistici e i voli charter verso la Turchia. A causa di queste restrizioni la Turchia ha perso 840 milioni di dollari di entrate dal turismo nella prima metà dell’anno e il numero di visitatori russi in Turchia è calato dell’87% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Il 30 giugno la Russia ha tolto il veto sui voli turistici in Turchia dopo una conversazione telefonica tra Putin ed Erdogan.