SANREMO – ASPETTANDO STASERA LA VITTORIA DELLA MIGLIOR CANZONE IN GARA, CARLO CONTI SI AGGIUDICA INTANTO QUESTA 66MA EDIZIONE DEL FESTIVAL PER GLI ASCOLTI

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    E’ iniziato il countdown a Sanremo: tempo di ripescare uno tra i 5 big in odor di eliminazione, e stanotte avremo il vincitore di questa 66ma edizione del Festival della Canzone Italiana. Un’edizione come dicevamo ‘tornata a miglior vita’, complici ospiti di qualità (ieri una bravissima Elisa), che ha ritrovato i fasti del successo di ascolti targato Bonolis, del 2005. Un’edizione che seppur non incantando in termini di ‘eccellenza compositiva’ (poche novità, rare emozioni), funziona invece sotto l’aspetto ‘catodico, rispettando tempi e repentini cambi di situazioni. Il bravo Carlo Conti rispetto alla scorsa edizione batte se stesso, incrementando di 300mila contatti in più i telespettatori della quarta serata. Ieri sono stati in 10.164.000 (per il 47,81% di share) ad accompagnare lo show televisivo, grazie anche all’irresistibile Virginia Raffaele, che nei panni di Belen ha brillato per bravura e, diciamolo pure, sexy appeal. “La media di queste prime 4 puntate  è di 10.607.000 spettatori con 48.73% share, risultato più alto degli ultimi 11 anni”, commenta attraverso il solito tweet il direttore di Raiuno Giancarlo Leone il quale, entrando nello specifico, spiega poi che “La IV puntata di #Sanremo2016 vista da 10.164.000 spettatori pari al 47.81% share. L’anno scorso la videro in 9.857.000″. Leone ha giustamente complimenti da spedire all’indirizzo del bravo Nicola Savino e alla sua ‘squadra vincente’ – Giusti, Gialappa, ecc, – “Finale con il botto per il DopoFestival che raggiunge il 47.77% share pari a 2.418.000 spettatori”. E mentre Gabbani si gode la meritata vittoria per le ‘Nuove Proposte’, è difficile come sempre prevedere chi, tra i Big, sarà il vincitore anche se, prestando attenzione all’ascolto, non escludiamo ‘sorprese’ tra Arisa, gli Stadio e Irene Fornaciari. Comunque vada il Festival vince sempre e questo conferma l’immortalità di un appuntamento al quale nessuno di noi, televisivamente, potrà mai rinunciare.

    M.