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Scuola – “No alla Riforma Valditara”, azione shock del Blocco Studentesco a Viale Trastevere: gettati libri provocatoriamente ‘insanguinati’

Garantire competitività al nostro sistema produttivo“. Così, con questa introduzione, il Ministro Valditara ha presentato la Riforma degli Istituti tecnici e professionali che alza le ore di alternanza scuola-lavoro ad un minimo di 200 ore, anticipandone l’attuazione al secondo anno e liberalizzando ulteriori stage non retribuiti nelle “filiere formative“.

Riforma Valditara, il Blocco Studentesco: “Uno studente si è amputato un dito durante lo svolgimento del suo stage, è l”Italian Horror story’ che nessuno vuole vedere: precariato e sfruttamento”

 Una riforma, quella annunciata dal ministro, in realtà poco gradita ai giovani del Blocco Studentesco che, dopo aver manifestato il proprio dissenso davanti al ministero dell’Istruzione di Trastevere,  attraverso un comunicato hanno replicato: “Intanto a Genova è andato in scena l’ennesimo macabro incidente: uno studente si è amputato un dito durante lo svolgimento del suo stage. Questa è l”Italian Horror story’ che nessuno vuole vedere: precariato e sfruttamento messo a regime dal sistema liberale. Un tritacarne per le prossime generazioni che si vedranno tagliate cultura, futuro e dita in nome del guadagno di pochi, mentre il governo pensa ad importare manodopera qualificata per sostituirli“.

Riforma Valditara, il Blocco Studentesco: “La cultura chiusa in quei libri insanguinati merita più importanza per la creazione di lavoratori consapevoli…”

Dunque, conclude la nota, “No alla Riforma, continuiamo a batterci contro la scuola azienda in tutte le forme che essa prenderà: che sia di destra o di sinistra”.

Ed in segno di protesta gli attivisti hanno poi gettato a terra, fuori l‘ingresso del ministero, libri di testo scolastico ‘insanguinati’, spiegando che “La cultura chiusa in quei libri insanguinati merita più importanza per la creazione di lavoratori consapevoli non automi precari pronti al tritacarne capitalistico“.

Max