Sliding doors Roma: sotto a chi tocca

    Panchina Roma, sempre più ingarbugliata la questione relativa alla nuova guida tecnica del club. Dopo le parole di Antonio Conte che hanno sancito di fatto la parola di addio circa le possibilità concrete di vederlo sulla panchina dei giallorossi, risalgono le quotazioni degli altri papabili anche se, per ognuno di loro, spuntano nuovi ostacoli da dover gioco forza superare. 

    Sliding doors Roma: sotto a chi tocca. Dall’addio di Conte ai rischi di perdere anche Sarri

    Conte, Sarri, Giampaolo, Gasperini. Sono questi i nomi, e non in ordine di preferenza né di fattibilità. Il fatto è che, in casa Roma, semmai ci fossero stati veri indizi affinché arrivasse Conte, ora tocca fare i conti con il day after di quello che è stato nei fatti un colpo pesante alla credibilità della società. Le parole tombali con cui Conte ha parlato di mancanza di condizioni affinché possa arrivare alla Roma tramite l’intervista alla Gazzetta hanno però certificato quanto la Roma stessa sapeva da ben prima. Semmai ci fosse mai stata, la trattativa tra le parti è naufragata da almeno sette giorni, dopo un colloquio telefonico intercorso, pare, secondo i bene informati, tra Conte e il Ceo della Roma Guido Fienga, nel quale si chiariva il senso del no: Conte vuol vincere, e subito, e la Roma non gli avrebbe chiesto di farlo con così tanto sollecito né ne avrebbe, pare, le potenzialità. Almeno stando a Conte. Dunque ora, a chi tocca? Il Piano B è Maurizio Sarri, con il placet di Franco Baldini, ma anche qui, ora che è riuscito a riportare il Chelsea in Champions e sta per giocarsi la finale di Europa League, il rischio di non poterci arrivare è alto. Inoltre il Chelsea ha il mercato bloccato, e questo indurrebbe a pensare a un anno di zero stravolgimenti per i blues. Chi resta? Poco appetibile la pista Giampaolo, ma comunque credibile, suggestiva quella di Gasperini