Home ATTUALITÀ Star Wars: un colosso cinematografico tra potere, lati oscuri e sofferenza

    Star Wars: un colosso cinematografico tra potere, lati oscuri e sofferenza

    L’angolo del Parent Coach di Danyla De Vincentiis nella trasmissione tv "A Casa di Amici" su Radio Roma Television venerdì 3 maggio 2024

    Un venerdì fatto anche d’arte cinematografica grazie al consueto appuntamento de “L’angolo del Parent Coach” della Dott.ssa Danyla De Vincentiis, che oggi vede al centro dell’analisi riflessiva, il colosso di George Lukas “Star Wars”.

    Anche la saga “Guerre Stellari”, sviluppatasi dopo il debutto del 1977, affronta diverse tematiche e situazioni di natura fantascientifica, ma quella su cui la Dott.ssa De Vincentiis pone l’accento oggi è “il lato oscuro della forza”, proposto ed impersonificato maggiormente da Darth Vader. “Quello che è fondamentale comprendere – dice Danyla – è che ognuno di noi ha un lato oscuro. Spesso e volentieri noi tendiamo a nascondere il nostro lato oscuro, a rimuoverlo; quello che invece vorrei invitare a fare oggi è di entrarci in contatto: fatelo emergere cercando di capire cos’è e cosa dice, quali sono le azioni che vi spingerebbe a fare e/o a non fare. Come tutte le cose che vengono nascoste ‘sotto al tappeto’, non ci portano a nulla e non ci fanno comprendere ne chi siamo ne cosa vogliamo”.

    Darth Vader, come detto, interpreta la figura del cattivo….”ci sono diversi cattivi che noi incontriamo nella nostra quotidianità: la cattiveria non è una giustificazione. Molto spesso essa maschera tanta sofferenza. L’uomo, come l’animale, non nasce cattivo. Le persone che diventano cattive hanno costruito delle sovrastrutture mentali ed emotive che generano un muro coprono sofferenze e traumi passati”.

    E’ importate non avere paura del proprio lato oscuro?E’ fondamentale! È fondamentale non avere paura di vedersi dentro, non avere paura di conoscersi: è necessario far esprimere tutte le nostre parti e farle incontrare all’interno di noi con il nostro dialogo interiore”.

    Quando parliamo di ascolto pensiamo sempre all’ascolto dell’altro…quando alle volte dovremmo imparare ad ascoltare noi stessi