Super Champions: 4-3, è delirio Spurs

    Manchester City-Tottenham 4-3: un super match da brividi nel turno di ritorno dei quarti di Champions League: premiati gli Spurs di mister Pochettino che, in un vibrante e pazzesco finale trovano il complessivo vantaggio che vale il passaggio del turno a una semifinale storica. Out, dunque, Pep Guardiola e il suo gruppo di citizens, dopo il pirotecnico epilogo contraddistinto da almeno due decisive ‘intrusioni’ del VAR tramite il quale è stata prima convalidata la decisiva rete di Llorente e poi annullata quella che, al 93’, sarebbe valsa il 5-3 e dunque il passaggio del turno del Manchester.

    Super Champions: 4-3, è delirio Spurs. Ritmi altissimi, decisioni Var e stravolgimenti nel finale

    Una nottata da Leoni e da cuori forti e impavidi quella tra City e Tottenham che appunto sancisce il passaggio del turno degli Spurs. In casa, Guardiola, dunque subisce l’onta e il peso di una eliminazione che in parte suona clamorosa, in parte sembra comunque ragionevole alla luce della prestazione importante, avvolgente e mai doma dei londinesi. Il derby inglese, dunque, premia Pochettino e boccia Guardiola, in un finale da cardiopalma nel quale l’uno e l’altro hanno cambiato umore, faccia e sentimenti nel giro di pochi secondi. A dare avvio ai giochi ci pensa, al 4’, Sterling: di lui il gol iniziale. Poi, doppietta di Son e londinesi avanti già al 10’. Non finisce certo qui: Bernardo Silva, ancora Sterling e Agüero stravolgono le cose sul punteggio, e illudono i “Citizens” di essere a un passo dalla vittoria. Ma, alla fine, ecco la svolta: Llorente firma il gol-qualificazione, ma il brivido della gioia o del dolore, a differenza di chi la stesse guardando, viene rinviato fino a quando, dopo attenta analisi, l’arbitro non valuta regolare la marcatura dopo gli iniziali dubbi che avevano portato al Var. E lo stesso Var, al finale, al 93’, cancella in gola la felicità di Guardiola e di tutto lo stadio dopo che il gol che Sterling realizza, e valevole per il 5-3, viene cancellato per fuorigioco. Quindi, in pochi secondi, si passa dalla qualificazione del City all’eliminazione degli stessi: Pochettino, a sua volta, passa dal paradiso all’inferno e poi ci ritorna. Al fischio finale, poi, fa le valigie: vola in semifinale.