TASSA SOGGIORNO, FEDERALBERGHI: POSTICIPARLA E FISSARE IL MASSIMO A 5 EURO

     
    Aumento sostenibile delle tariffe del contributo di soggiorno in conformità alle cifre imposte in altri comuni italiani e posticipazione a settembre dell’entrata in vigore delle nuove tariffe. Queste le principali proposte di emendamento avanzate da Tommaso Tanzilli, presidente di Federalberghi, audito oggi in commissione Turismo, presieduta da Valentina Grippo (Pd), riunitasi per discutere la delibera n.54/2014, sulla modifica del regolamento del contributo di soggiorno. La delibera n.54 prevede un aumento delle tariffe della tassa di soggiorno da un massimo di 3 euro a un massimo di 7 euro per alberghi a 5 stelle. Il numero uno di Federalberghi, pur continuando a dichiararsi contrario a un aumento delle tariffe del contributo di soggiorno, si dice disponibile a sedersi a un tavolo con l’amministrazione e propone: “Un aumento sostenibile della tassa di soggiorno da un massimo di 2 euro a un massimo di 5 euro per gli alberghi a 5 stelle, seguendo l’esempio dei comuni di Milano, Venezia e Firenze”. Tanzelli inoltre ha sottolineato la necessita’ di posticipare l’entrata in vigore delle modifiche alla tassa di soggiorno, ad oggi fissata per il 1° luglio: “Ci rendiamo conto delle necessita’ del comune di Roma di aumentare il proprio gettito, ma un termine di decorrenza cosi’ breve non e’ fattibile, molte strutture rischieranno di non adempiere almeno per il primo mese, per via di contratti gia’ stipulati con soggetti terzi e tour operator”. Tanzilli ha ribadito poi la volonta’ di collaborare con il comune e ha ricordato che in occasione della canonizzazione dei due Papi la Federalberghi aveva gia’ messo in atto forme di collaborazione con le forze dell’ordine, fornendo alla Gdf un software che ha permesso di mettere i lucchetti a piu’ di mille strutture abusive. Presa visione delle proposte del presidente di Federalberghi, il presidente della commissione Turismo, Valentina Grippo ha annunciato: “Venerdi’ mattina avremo una riunione congiunta con la commissione Bilancio dove porteremo la conclusione delle analisi che stiamo facendo. L’aumento della tassa di soggiorno viaggia di pari passo con la lotta all’abusivismo che puo’ generare un extragettito almeno pari a quello generato dall’aumento delle tariffe- conclude- Le due tematiche principali quindi sono sostenibilità per gli operatori e lotta all’evasione”.