Chi ha vissuto a pieno gli anni 90 non può non essersi innamorato del Tamagotchi. Piccola spiegazione per chi non avesse avuto la possibilità di giocarci: il Tamagotchi era (è), un videogioco che gira su un piccolo apparecchio tascabile che può accompagnarci in ogni momento della giornata. Lo scopo del gioco è far crescere un piccolo animaletto fino a farlo invecchiare. Si può scegliere tutto: nome, sesso, razza, colore, abitudini. Insomma, una personalizzazione infinita a cui però deve far seguito altrettanta cura nella crescita del nostro cucciolo. Già, perché non basta dargli un nome e vederlo scorrazzare sul nostro piccolo schermo, dovremo invece accompagnarlo in ogni fase della sua crescita. Seguirlo in ogni dettaglio, senza tralasciare proprio nulla. Si deve infatti scegliere quando dargli da mangiare e mandarlo a letto, quando deve giocare e quando è l’ora dei giochi. E il tutto deve essere fatto col giusto tempismo, altrimenti l’apparecchio suona e siamo costretti ad intervenire.
Tamagotchi, il rilascio in Italia è da confermare
Una vera e propria simulazione di vita che ha accompagnato milioni di bambini negli anni ‘90 in tutto il mondo. Sono state infatti ben 76 i milioni di pezzi venduti nel pianeta dalla data della sua uscita, ovvero il 1996. Venticinque anni dopo i nostalgici degli animaletti da far crescere possono sorridere: Bandai infatti metterà presto in commercio una versione aggiornata del Tagamagotchi, ce si chiamerà Tamagotchi On, per permettere l’espansione del videogioco anche alle nuove generazioni. Le nuove funzionalità saranno più meno le stesse, cambierà l’apparecchio. Il nostro Tamagotchi scorrazzerà infatti su uno schermo LCD da 2,5 pollici che potremo portare sempre con noi. Chi vuole può già preordinarlo da Amazon, negli Stati Uniti il rilascio del Tamagotchi On è infatti previsto per il prossimo 15 agosto al costo di 59,99 dollari. In Italia invece è ancora incerta la data di uscita.