Torrevaldaliga Sud: solidarietà del M5S per i 60 esuberi

    I sessanta esuberi di Torre Valdaliga Sud rappresentano l’ennesimo segnale della drammatica urgenza occupazionale che coinvolge la vita dei nostri concittadini. Per questa ragione il M5S esprime la propria solidarietà a tutte le famiglie coinvolte, auspicando una soluzione in grado di salvaguardare i loro redditi e la loro dignità. Questa emergenza si va tristemente a sommare ad altre, tra cui quella dei lavoratori della Privilege Yard che già da mesi stanno vivendo una situazione insostenibile, nonchè all’ultima situazione che riguarda i lavoratori della coop. Sorpasso (presso i magazzini Mondo Convenienza) che rimarranno a casa a fine giugno.

    Teniamo a sottolineare che proprio perché preoccupati per la situazione occupazionale, non ci sogneremmo mai e mai abbiamo sostenuto di far chiudere la centrale di Torrevaldaliga Nord, come alcune malelingue vanno dicendo ormai da tempo. Va sottolineato che la pessima situazione economica e finanziaria di Tirreno Power è legata alle nuove politiche energetiche, nonché alla minore richiesta di energia elettrica a causa della perdurante crisi economica. In queste condizioni è folle perseguire una politica energetica basata sulle centrali termoelettriche. In Germania le energie alternative offrono lavoro a trecentosessantamila lavoratori (anno 2010) e più di un milione di maestranze lavorano in Europa.

    Per questa ragione non saranno le proteste degli ambientalisti a chiudere la centrale di TVN ma il progresso tecnologico. Pertanto è ora che sia la politica energetica nazionale, sia le strategie di sviluppo, si adattino al cambiamento già in atto. Se pensiamo che solo pochi anni fa c’era chi voleva riaprire le centrali nucleari, ci possiamo rendere conto della miopia della classe politica italiana. Civitavecchia è coinvolta da questo cambiamento e dovrà pianificare il suo sviluppo anticipando i tempi e non stando al traino di un progresso che la travolge. La prossima amministrazione di Civitavecchia dovrà lavorare sulle emergenze, ma anche pianificare lo sviluppo futuro, modernizzando la città e adattandosi ai tempi che cambiano ed è ciò che intendiamo fare se l’8 giugno i cittadini avranno fiducia nel cambiamento con Antonio Cozzolino e tutto il M5S.