Trump: “Stop all’ingresso dei musulmani in Usa”

    alg-donald-trump-jpgDonald Trump vuole chiudere l’accesso agli Stati Uniti per i musulmani «fino a quando i nostri rappresentanti non avranno capito cosa sta succedendo». Lo si legge in un comunicato diffuso dalla campagna del candidato alle primarie repubblicane.
    La nota cita uno studio di Pew Research «tra gli altri, secondo cui – si legge nel comunicato – c’è grande odio verso gli americani tra una grande fetta della popolazione musulmana». Il comunicato menziona poi una serie di recenti rilevamenti.
    Trump ha anche proposto di armare i cittadini americani con più pistole: «Credo fortemente che le persone di questo Paese – e il mondo – abbiano bisogno di protezione» ha detto durante un comizio a Spencer, nell’Iowa.
    E in merito all’editoriale del New York Times contro le armi facili, il tycoon ha indicato le recenti sparatorie di massa per avallare la sua posizione. «Se si guarda a Parigi, non avevano pistole, e sono stati massacrati. Se si considera quello che è successo in California, non avevano armi e sono stati uccisi», ha detto. «Penso che se avessero avuto armi in quel centro, sarebbero stati protetti», ha proseguito Trump.
    Alla considerazione del Nyt secondo cui tutte le sparatorie sono atti di terrorismo, il magnate ha risposto: «Possono essere considerati tali ma certamente» i due killer «erano estremisti musulmani e questo è un problema reale, è terrorismo ad alto livello».
    Trump ha poi attaccato il presidente Obama a suo dire troppo timido nella gestione dell’emergenza terrorismo e sul fronte della guerra all’Isis. “Tutto qui?”: così il candidato alle primarie repubblicane ha commentato a caldo su Twitter il discorso alla nazione di Barack Obama sul terrorismo. Il magnate ha criticato il presidente americano per essersi rifiutato di dire che “siamo in guerra con i terroristi radicali islamici”, precisando: “Ci serve un nuovo presidente, presto.”.
    Intanto la rivista Time ha diffuso la rosa degli 8 candidati al titolo di ’Personaggio dell’Anno 2015’, e tra questi spunta proprio Donald Trump. Il candidato alle primarie repubblicane è stato scelto poichè “la sua retorica populista lo ha di fatto favorito nella corsa alla nomination, scatenando un dibattito sul futuro del partito”. Insieme al magnate, nella ’short-list’ ci sono anche il leader dell’Isis, gli attivisti di Black Lives Matter, la transgender Caitlyn Jenner, il Ceo di Uber, Travis Kalanick. E ancora, la cancelliera tedesca Angela Merkel, i presidenti russo Vladimir Putin e iraniano Hassan Rohani. Il nome del vincitore sarà annunciato mercoledì mattina.

    Federica Manetto