Ue, Juncker: i populismi sfilacciano la solidarietà

    Al via con i saluti delle istituzioni locali la seconda giornata della conferenza europea ’The State of the Union’, oggi in Palazzo Vecchio a Firenze: protagonisti dell’evento con i loro interventi saranno, fra gli altri, il presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani; il presidente della Commissione Europea Jean Claude Juncker; il governatore della Bce Mario Draghi. Nel pomeriggio sarà la volta dell’Alto rappresentante Ue Federica Mogherini, mentre a chiudere i lavori sarà il premier Paolo Gentiloni. “Le città hanno ruolo di accrescere la fiducia dei cittadini nelle istituzioni, sono energia per la vita, per il futuro, per l’Europa”, ha affermato il sindaco di Firenze, Dario Nardella, nel suo intervento di saluto: “Firenze – ha aggiunto – interpreta il proprio ruolo di attore, non di spettatore dell’integrazione europea”. Il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, si è soffermato nel suo intervento sulla futura politica di coesione, criticandone un’impostazione che “rischia di far prevalere ancora una volta l’idea di un’Europa dell’austerità che poi dà spazio all’Europa dei demagoghi. Abbiamo invece bisogno di un’Europa della crescita e della democrazia”.