UE, PETRASSI (CD): “RUOLO IMPORTANTE LAZIO PER STATI UNITI D’EUROPA”

     
     
    “Dopo le elezioni europee – ha dichiarato Petrassi – più che mai di rilievo politico vista la disaffezione della gente comune per i partiti e per la burocrazia di Bruxelles, all’alba della nostra prossima presidenza UE e del progetto delle riforme nazionali messo in campo dopo una staticità pluriennale, appare chiaro come i territori giocheranno un ruolo fondamentale per la costruzione degli Stati Uniti d’Europa che potrà consentire nel secolo corrente l’indipendenza e la libertà di questa parte del Continente. Il Lazio giocherà un ruolo di prim’ordine in questa partita, ne sono sicuro; innanzi tutto sfruttando quella leva economica e sociale che sono i fondi europei: uno strumento fondamentale di azione, per la nostra regione come per l’intero Paese. Verrebbe da dire che sono ’lo strumento’, perché i margini di disponibilità su cui possiamo contare, indipendentemente dai contributi dell’Unione, sono molto stretti. Per questo, è decisivo impiegarli nel migliore dei modi, essendo consapevoli che già le prossime settimane saranno determinanti. Le aree prioritarie – continua Petrassi – verso le quali si orienta la programmazione 2014-2020 dovranno controbilanciare le limitazioni strutturali del sistema delle imprese (dimensione, internazionalizzazione, credito); cogliere la forte spinta verso la sostenibilità e l’innovazione offerta dall’Unione Europea favorendo un orientamento del sistema produttivo regionale verso la green economy e la clean production sia nel settore industriale sia in quello agricolo; salvaguardare e tutelare il capitale naturale e gli ecosistemi fornitori di flussi di beni e servizi essenziali; valorizzare il ricco patrimonio ambientale e culturale quale elemento di opportunità di sviluppo; adeguare le politiche attive per il lavoro e del sistema di istruzione e di formazione; ricercare soluzioni innovative per rispondere al crescente squilibrio tra domanda di welfare e risorse disponibili, unitamente al comparire di nuove allarmanti emergenze sociali. Le risorse complessive – conclude Petrassi – ammontano a 2,6 miliardi di euro tra fondi UE, nazionali e regionali, una cifra molto consistente che intendiamo impegnare senza indugi, per non perdere un euro e nemmeno un minuto. Il nuovo modello di sviluppo messo in campo dalla Regione conferma la vocazione per la sostenibilità e l’innovazione pur non dimenticando i presidi e la vicinanza delle istituzioni al sociale ed alla difesa dei più bisognosi. La riconversione del sistema produttivo sarà la scommessa che ci permetterà di lasciarci alle spalle la crisi che ha devastato il tessuto economico e sociale della nostra Regione e soprattutto, al rilancio della speranza nei nostri giovani ormai europei dalla nascita, appartenenti a quella verde nazione che è la gioventù globalizzata che saprà finalmente mettere il tetto della casa comune degli Europei che noi, quelli della mia generazione, seppur con tanti sforzi, non siamo riusciti a portare a termine”.