Università italiane tra le top del mondo

    Università italiane tra le top del mondo. Migliora la Performance nel QS World University Rankings by Subject 2019. Il rinomato QS World University Rankings by Subject, vale a dire quella che rappresenta la Classifica Universitaria Mondiale per Facoltá/Disciplina e che verrà resa nota ufficialmente quest’oggi mercoledì 27 febbraio dagli analisti di QS ha proposto un corposo fascicolo analitico nel quale distingue e mette in evidenza quelle che sono le università che eccellono in 48 discipline e 5 aree di studi e tematiche. Sul piano pratico, quello che si evince per le università italiane è che sussiste ed è in corso d’opera un progressivo e sostanziale miglioramento che fa appunto, accrescere le facoltà e le università italiane tra le migliori in tutto il mondo per ciò che concerne alcune aree specifiche in particolare. L’area Scienze della Vita/Medicina vede la più grande rappresentanza di universitaria Italiane e Fisica e Astronomia, Medicina ed Economia & Econometria sono le peculiari discipline in cui si classificano la maggior parte delle università in Italia.
    Tra le migliori Università Italiane risultano esserci:

    Per studi Umanistici e d’arte:
    -Università di Bologna Arte e Studi Umanistici (UNIBO).

    Per ingegneria e scienze naturali e/o della vita:
    -Ingegneria e Tecnologia Politecnico di Milano
    – Sapienza-Università di Scienze Naturali Roma, Università degli Studi di Scienze della Vita e Medicina Milano, Università Commerciale Scienze Sociali Luigi Bocconi.

    Per Economia:
    -Università Bocconi, Finanza e Contabilità Università Bocconi,
    -Ingegneria Elettrica & Elettronica Politecnico di Milano,
    -Ingegneria Mineraria Politecnico di Torino.

    Questi solo alcuni degli esempi del report. Ben Sowter, Responsabile Ricerca e Analisi di QS, ha dichiarato: “Questa edizione della classifica rivela una fotografia positiva per l’eccellenza accademica Italiana. Il trend è degno di nota, specialmente se consideriamo la feroce competitività globale. Per mantenere le stesse posizioni, le università devono continuamente migliorare l’impatto della propria ricerca, coltivare collaborazioni accademiche internazionali e conferire lauree e titoli post-lauream che siano spendibili nel mondo del lavoro e apprezzati dai recruiter internazionali.”