Home SPORT US Open, Medvedev in semifinale: “Ho dovuto giocare sporco”

US Open, Medvedev in semifinale: “Ho dovuto giocare sporco”

Alla fine del primo game pensava di dover abbandonare la partita a casa di un fastidio al quadricipite, il bendaggio e gli antidolorifici hanno fatto però il proprio lavoro. Alla fine Daniil Medvedev ha stretto i denti e continuato il match superando in quatto set Stan Wawrinka e accedendo alle semifinali dello US Open.

Acciaccato e dolorante, ma pur sempre talentuoso. L’irriverente giovane russo ha classe da vendere e lo dimostra anche ai quarti di finale, continuando a ricoprire il ruolo di contendente alla vittoria finale a scapito dei soliti noti.

Medvedev: “Chiedo scusa al pubblico”

Nessun gesto di stizza nei confronti del pubblico questa volta, anzi alla fine della gara si è scusato con la platea per comportamenti poco riguardosi tenuti nelle precedenti gare: “Pensavo di ritirarmi alla fine del primo set, già nel primo game ho sentito tirare il quadricipite. Così mi hanno fasciato e dato un antidolorifico che per fortuna ha fatto effetto. Vi dico due parole, siete elettrici e controversi. Da parte mia ammetto di non aver fatto cose belle, però nonostante tutto tra di voi c’è ancora chi mi sostiene. Io cerco solo di essere sempre me stesso e, dunque, scusatemi tutti e grazie di tutto”.

Alla fine della gara il tennista ha poi commentato la vittoria in conferenza stampa: “Dopo la partita è stata dura esprimere le emozioni. Ora sono più rilassato, e posso parlarne. Sento di aver vinto in modo sporco, perché non avevo altra scelta. Mi fa ancora male la gamba adesso… sapevo che non potevo permettermi di dargli ritmo, assolutamente. Alcuni game ho scelto di non correre troppo per rilassare la muscolatura. Tiravo a tutto braccio, e poi all’improvviso facevo alle corte. Puntavo come ho detto a non farlo mai entrare in ritmo, per farlo sbagliare magari nei momenti importanti, e la cosa ha funzionato. Certo che mi piace di più vincere giocando in modo normale, con un gioco standard”, ha concluso.