Secondo una stima di Politico basata sui dati di 19 Stati membri dell’Unione europea, circa 4 miliardi di euro di vaccini anti-COVID sarebbero stati distrutti dall’inizio della pandemia. La cifra è considerata una sottostima e non tiene conto di tutti i Paesi membri. I motivi della distruzione riguardano l’acquisto massiccio di dosi da parte degli Stati europei quando erano limitate, il rallentamento delle campagne vaccinali e le nuove versioni più efficaci che sono state sviluppate.
Alcuni dati significativi includono:
1. La Germania ha distrutto 83 milioni di dosi.
2. L’Italia ha distrutto 49,1 milioni di dosi.
3. I Paesi Bassi hanno distrutto 16,2 milioni di dosi.
4. La Spagna (dati di dicembre 2022) ha distrutto 13,8 milioni di dosi.
In termini di dosi per persona, l’Italia è al quinto posto dietro a Estonia, Germania, Slovenia e Paesi Bassi. La stima di 4 miliardi di euro potrebbe essere conservativa, e la cifra è destinata ad aumentare con l’impegno degli Stati europei a continuare ad acquistare dosi fino al 2027.