VATILEAKS – SECONDO MONS. GALATINO, SEGRETARIO GENERALE DELLA CEI: ‘A QUALCUNO NON PIACE UNA CHIESA CATTOLICA CHE PARLA IN MODO PIÙ CHIARO’

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    “Ad alcuni dà fastidio che ci sia una Chiesa cattolica che, in questo momento, parla in modo più chiaro rispetto al passato, chiamando le cose con il loro nome”, mons. Nunzio Galantino, segretario generale della Cei, non senza risentimento, torna parlare del cosiddetto ‘Vatileaks’: “È sintomatico – fa notare l’alto prelato – come in questo momento per creare difficoltà alla Chiesa e alla sua immagine – perché, non illudiamoci, dietro c’è questo – si stia attingendo al passato. Vuol dire che la spinta di Papa Francesco, e prima di Benedetto, sta portando i suoi frutti. Ho l’impressione – prosegue il segretario della Cei citando ’Avarizia’ e ’Via Crucis’ – che qualcuno stia perdendo la calma per questo rinnovamento e si sfoghi appropriandosi di documenti riservati e scrivendo libri. Mi piacerebbe dire all’ineffabile Fittipaldi e all’ineffabile – per due volte – Nuzzi: è possibile conoscere le cifre delle vostre grandi operazioni editoriali? Io, al posto loro, poco poco mi vergognerei a fare le pulci agli altri in maniera ideologica, senza guardare a se stessi. Meno male che alcuni giornali seri stanno mostrando tutte le contraddizioni di operazioni di questo genere”. Da indiscrezioni emergerebbe intanto che l’indagine (che presto sarà trasferita nella Capitale) avviata dalla pm Elisabetta Massini,  sia una conseguenza degli accertamenti dell’inchiesta sul disastro finanziario della diocesi di Terni. Riguardo al coinvolgimento di Francesca Immacolata Chaouqui (rilasciata dalla gendarmeria vaticana dopo l’arresto) nell’ambito del Vatileaks, anche il consorte, Corrado Lanino, risulta iscritto nel registro degli indagati della procura della Repubblica di Terni per estorsione e intrusione informatica. L’uomo (esperto informatico), sarebbe accusato di aver copiato dati e documenti riservati dai computer per poi, insieme alla moglie, farne arma di persuasione in cambio di favori in ambiti lavorativi.

    Max