Venezuela, Guaidò denuncia sequestro vicepresidente Zambrano

    Altro capitolo della crisi in Venezuela. Grave accusa e denuncia da parte di Guaidò che parla di sequestro del vicepresidente Assemblea Nazionale. A due giorni dalla decisione di inasprire il clima di tensione, da parte del presidente in carica Maduro attraverso la decisione di revocare l’immunità parlamentare a sette deputati, arriva la denuncia da parte di Guaidò secondo il quale Servizio bolivariano di intelligence avrebbe sequestrato Zambrano.

    Venezuela, Guaidò denuncia sequestro vicepresidente Zambrano: i dettagli

    Secondo questa interpretazione dei fatti, Zambrano, nell’atto di subire la denuncia, si era rifiutato di scendere dalla sua auto, e sarebbe stato dunque trascinato con un carro attrezzi. A parlarne è direttamente Juan Guaidó, il leader oppositore auto proclamatosi presidente ad interim del Venezuela (nonostante il governo del presidente Maduro sia ancora formalmente in carica e pronto, come dimostrato a dar battaglia), ha sporto denuncia del fatto che il Servizio di intelligence (Sebin) avrebbe operato una sorta di sequestro ai danni del vicepresidente dell’Assemblea nazionale(An), Edgar Zambrano. Guaidò ne ha parlato in un tweet, asserendo come Edgar Zambrano, suo braccio destro, sia stato di fatto arrestato dai servizi segreti. Il presidente ad interim Juan Guaidò racconta come, appunto il vicepresidente dell’Assemblea nazionale Zambrano fosse a bordo di una sua vettura nel momento in cui sarebbe stato assaltato e circondato dagli uomini del Sebin, il servizio segreto venezuelano. A quanto pare l’agguato si sarebbe verificato presso l’ingresso della sede di Azione Democratica, il partito che sta opponendosi al governo di Nicolas Maduro. Zambrano si sarebbe barricato all’interno della vettura rifiutandosi di scendere. A quel punto il gruppo dei servizi segreti avrebbe deciso di usare le maniere forti: servendosi di una gru per il trasporto avrebbero condotto Zambrano presso la cosiddetta “Spirale”, il quartier generale del Sebin. “Allertiamo la popolazione del Venezuela e la comunità internazionale: il regime ha arrestato il vicepresidente dell’Assemblea nazionale.”, ha scritto su twitter Guaidò, che poi ha aggiunto. “Stanno cercando di abbattere il potere che rappresenta tutti i venezuelani, ma non ci riusciranno”.