Vice prefetto isola d’Elba arrastato da gdf

    Il vice prefetto reggente l’ufficio della prefettura dell’isola d’Elba e un membro di una famiglia della ’ndrangheta operante in Piemonte che fu mandante dell’omicidio del procuratore di Torino Bruno Caccia sono stati arrestati in un’operazione della Guardia di finanza che è tuttora in corso. Nei confronti di altri sette soggetti sono scattati gli arresti domiciliari. Tra le accuse contestate agli arrestati, anche quella di associazione a delinquere e porto abusivo di esplosivi.

    Contestualmente agli arresti i finanzieri stanno eseguendo decine di perquisizioni nelle province di Livorno, Torino, Asti, Padova, Ravenna Forlì, Pisa, Pistoia, Campobasso, Napoli, Salerno, Lecce e Brindisi. L’indagine, coordinata dal procuratore di Livorno Ettore Squillace Greco, riguarda complessivamente una trentina di persone che sono accusate a vario titolo, oltre che di associazione a delinquere e porto abusivo di esplosivi, anche di contrabbando di sigarette, indebita compensazione di debiti tributari tramite fittizie compensazioni, illecita sottrazione al pagamento delle accise sugli alcolici.