‘ABBIAMO BISOGNO DI PACE NELLE ISTITUZIONI’, IL PRESIDENTE MATTARELLA CELEBRANDO L’8 MARZO. ‘LA VOCE DELLE DONNE SPAVENTA I VIOLENTI, PERCHÉ EVOCA ED ESPRIME PACE’

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    “Abbiamo bisogno dipace nelle nostre strade,neinostriquartieri,nellenostrescuole,persino nelle nostre istituzioni”, ha affermato stamane al Quirinale il Presidente della Repubblica, intervenendo alla celebrazione al Quirinale dellaGiornata della donna. “Razzismo, criminalità, emarginazione, miseria, violenza sessuale e violenza domestica – ha proseguito Mattarella – sono piaghe che rischiano di corrodere dall’interno Paesi e società, rappresentando una minaccia alla pace. Assume grande significato l’approvazione alla Camera, all’unanimità, del provvedimento che assicura un futuro di dignità e speranza ai figli delle donne uccise dai propri compagni o ex compagni. E un’emergenza sociale tragica e inquietante. Mi auguro – ha aggiunto ancora il Capo dello Stato – che si possa giungere rapidamente a una approvazione definitiva di questa legge. Per quei bambini e ragazzi, che vedono attraversata e sconvolta la propria vita dalla doppia penosissima condizione di avere la madre uccisa e il padre in prigione, vi è l’urgenza di moltiplicare le attenzioni e le cure da parte della società e delle istituzioni”. Perché, ha sottolineato il Presidente, “La voce delle donne spaventa i violenti, perché evoca ed esprime pace. Proprio per questo è una voce che dovrebbe essere amplificata, sostenuta e più ascoltata. Si tratta di un appello da rivolgere soprattutto all’altra metà della popolazione italiana, quella maschile. Anche noi uomini dobbiamo saperci mettere in discussione, rinunciare ad ogni forma di riserva mentale. E soprattutto – ha infine concluso Mattarella – dobbiamofornire un appoggio reale e incondizionato nella lotta alle diseguaglianze, ai pregiudizi, alle discriminazioni, e, a maggior ragione, quando si manifestano sopraffazione e violenza”.

    M.