‘ANCH’IO SONO NATO IN UNA FAMIGLIA DI MIGRANTI, AVREI POTUTO ESSERE TRA GLI SCARTATI DI OGGI’, IL VIDEOMESSAGGIO DI FRANCESCO IN UN CONVEGNO CANADESE SULLE OPPORTUNITÀ

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    “L’esistenza di ciascuno di noi è legata a quella degli altri: la vita non è tempo che passa, ma tempo di incontro”. Stupore e commozione nell’ambito del convegno internazionale ’Ted 2017 – The future you’ (’Il futuro sei tu’), in corso a Vancouver in Canada quando, è apparso il video messaggio inviato da Papa Francesco. “Incontrando o ascoltando ammalati che soffrono, migranti che affrontano tremende difficoltà in cerca di un futuro migliore, carcerati che portano l’inferno nel proprio cuore, persone specialmente giovani che non hanno lavoro, mi accompagna spesso una domanda: perché loro e non io?’. Anch’io sono nato in una famiglia di migranti – spiega Bergoglio – mio papà, i miei nonni, come tanti altri italiani, sono partiti per l’Argentina e hanno conosciuto la sorte di chi resta senza nulla.Anch’io avrei potuto essere tra gli ’scartati’ di oggi. Perciò nel mio cuore rimane sempre quella domanda: perché loro e non io?”.

    M.