“Gli Stati Uniti devono rafforzare ed espandere considerevolmente le proprie capacità nucleari fino a quando il mondo non comincerà a rinsavire riguardo agli armamenti nucleari”. Via Twitter il neo presidente Usa Donald Trump, spiega subito il cambio di rotta rispetto alla politica di progressiva denuclearizzazione auspicata da Barack Obama. Già Nel corso della campagna elettorale, Trump aveva suscitato preoccupazione, affermando che a Paesi come Giappone, Corea del Sud e Arabia Saudita dovrebbe essere consentito di sviluppare un proprio arsenale nucleare. Eppure, soltanto a marzo, intervistato dal New York Times a Trump si era anche detto “spaventato” per il proliferare di armamenti nucleari: “Il problema più grande per me, nel mondo, è il nucleare, e la proliferazione”. Ad ogni modo, ieri, nel suo resort di Mar-a-Lago in Florida, dove sta trascorrendo le festività natalizie, il tycon ha incontrato una delegazione di alti ufficiali delle Forze Armate Usa con i quali, riportano i media americani, avrebbero discusso dei costi di alcuni dei programmi di sviluppo e acquisizione del Pentagono, tra i quali quello del caccia multiruolo F-35. Non vi sono state invece indicazioni precise se la discussione abbia avuto per argomento anche l’arsenale nucleare Usa.
