‘LA GENTE È FUGGITA VIA, È RIMASTA AD AIUTARMI SOLO MIA MADRE. QUEI DUE DEBBONO PAGARE, VOGLIO VEDERLI MORTI’, LA TESTIMONIANZA DEL 37ENNE MASSACRATO NELLA METRO

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    “Io sono andato là a dire a questi che non potevano fumare, loro mi hanno detto ’fatti i cazzi tua’ e vattene e io me ne sono andato tre quattro vagoni più avanti e mi sono messo per conto mio. Poi uno dei due è uscito fuori dalla metropolitana ed è rientrato dalla porta dove stavo io e mi ha aggredito là. Poi è arrivato l’altro. Io all’inizio con uno mi potevo difendere ma con tutti e due no. Ora la prima cosa è rimettermi a posto, voglio che paghino,li voglio vedere morti”. E’ la drammatica testimonianza di Yuri, il 37enne di Tivoli massacrato di botte da due pregiudicati casertani il pomeriggio di domenica all’interno della stazione di Piazza Bologna , nella metro B. Il giovane, ricoverato con bruttissime lesioni al capo, attraverso un video ha ripercorso per ‘Il Messaggero’ la sua assurda storia, nata da un sussulto di civiltà. E la cosa peggiore in tutto questo, commenta Yuri: “Mi ha aiutato solo mia madre”. A quanto risulta infatti, quando i due balordi (a Roma con altri amici) hanno infierito su di lui, la gente è praticamente fuggita impaurita. Solo la povera madre ha tentato di intervenire in difesa del figlio, rimediando un brutto spintone che l’ha catapultata a terra. Fortuna la coscienza di un testimone che ha immediatamente avvertito gli agenti permettendo l’arresto dei due mascalzoni. Purtroppo non è la prima volta che la gente preferisce voltare rispetto a violenti episodi di cronaca. Molti ricorderanno il caso della giovane arsa viva dall’ex nei pressi di Ponte Galeria. Anche allora, come testimoniarono poi le telecamere di vigilanza poste in zona, diversi passanti ebbero modo di percepire con quale violenza il giovane si era avventato sulla giovane che continua ad invocare aiuto. Ma spesso, raccontano sempre le cronache, intervenire nel bel mezzo di una lite significa anche rischiare per la propria incolumità, vista l’inaudita ferocia che contraddistingue i protagonisti di violenze. Come sempre si spera sempre nella presenza delle forze dell’ordine che però, urge sottolinearlo, sono in ‘sotto numero’ rispetto alle reali esigenze di ordine pubblico, ed economicamente in seria difficoltà…  

    M.