‘LA GERMANIA È LA NUMERO 1 AL MONDO, MA L’ITALIA È PRONTA’. CONTE CARICA I SUOI PER LA PARTITISSIMA DI STASERA. DE ROSSI IN BILICO, SI SCALDA STURARO. AZZURRI CON IL LUTTO AL BRACCIO

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    “Dovremo fare qualcosa di super-straordinario, sarà una sfida probante. Quello che dico ai miei è che ci alleniamo per vivere queste partite, sono queste che ti fanno sentire grande: dovremo cavalcare quest’onda emotiva senza perdere la nostra strada e sapendo cosa ci aspetta sia quando abbiamo la palla che in fase di non possesso. Tutte le partite sono diverse, affrontiamo un altro avversario molto forte, penso più forte della Spagna.Sono i campioni del mondo, hanno tutto quello che deve avere una squadra forte: tecnica, talento, fisicità e principi di gioco importanti. Sono la squadra più completa al mondo”. Così il ct Antonio Conte in questo snervante lasso temporale che segna il countdown all’ormai ‘classica’ Italia-Germania, stavolta intitolata ai quarti di finale degli Europei di Francia, con il lutto al braccio dei nostri per la strage di Dacca. “Abbiamo grande rispetto perla Germania che per me è la numero uno al mondo –  tiene a ribadire Conte – cercheremo di giocarci le nostre carte nei migliore dei modi conoscendo pregi e difetti degli avversari e i nostri”.Purtroppo pesa, e non poco la condizione di Daniele De Rossi che, squalificato Motta, potrebbe essr sostituito da Sturaro: “Le sue condizioni sono discrete, non ci sbilanciamo, sappiamo che sono partite dove si deve essere al 120%, partite molto fisiche, intense dove si dovrà stare benissimo. Ho molta fiducia in tutto il gruppo e sono sereno nelle scelte ed in eventuali sostituzioni”. Quindi il mister tutto cuore e grinta ha provato a ripercorrere l’aspetto ‘pratico’ di questo europeo: “E’ una partita da dentro o fuori, una grande partita per noi. Dovessimo tornare indietro a un mese fa avrei detto che non ci sarebbe stata partita. Oggi siamo qui a giocarcela meritatamente come primi nel nostro girone, avendo battuto una grande Spagna, sappiamo ci saranno grandi difficoltà e siamo pronti ad affrontarle. Dovremo esser bravi a capire cosa fare per ribaltare questa situazione che all’inizio è impari.
    Nessuno parte battuto. Abbiamo le nostre conoscenze e la volontà di superare ostacoli che sembrano insormontabili. Vedremo cosa dirà il campo”. Ma a preoccupare l’eventuale proseguo degli Azzurri in questo prestigioso torneo, non soltanto le condizioni fisiche dei calciatori: “L’impatto dei cartellini degli azzurri sulla gara? Il fatto che abbiamo tanti diffidati non deve essere una preoccupazione, queste è una partita dove non c’è un domani.Siamo partiti a inizio dell’Europeo con poca credibilitàda parte della stampa italiana e di quella estera. Tutti ci hanno riconosciuto un momento un po’ buio a livello di talento del calcio italiano. Però stiamo dimostrando che con lavoro, organizzazione stiamo superando ostacoli che sembravano insormontabili”. Forza ragazzi!

    M.