‘NON RACCOLTA, LA SPAZZATURA RACCOLTA RIMANE GIORNI A MARCIRE, ATTIRANDO TOPI E INSETTI VETTORI DI INFEZIONI’, L’ALLARME DEL CODACONS: ‘COL CALDO RISCHIO EPIDEMIE’

    rifiuti_casalbruciato_adn-k5KH-1280x960Web.jpg_997313609.jpg (750×505)

    “La situazione è gravissima perché in ballo non c’è solo il decoro della città ma la salute dei cittadini.La spazzatura che non viene raccolta rimane giorni a marcire sotto il sole, attirando topi e insetti vettori di numerose infezioni, e potrebbe generare addirittura epidemie tra i residenti. Per questo l’emergenza deve essere risolta a stretto giro; in caso contrario saremo costretti a presentare una denuncia in Procura chiedendo di procedere per i reati di epidemia colposa e lesioni gravi”. E’ l’accorato allarme lanciato da Carlo Rienzi, Presidente del Codacons. Del resto la situazione nella Capitale è sotto gli occhi di tutti: “cassonetti stracolmi e immondizia che staziona giorni e giorni in strada, rappresenta un evidente pericolo igienico-sanitario per i cittadini e, per tale motivo – aggiunge ancora Rienzi – il Codacons è pronto a rivolgersi alla Procura di Roma affinché apra una indagine per il reato di epidemia colposa fronte al perdurare dell’emergenza rifiuti a Roma”. Inoltre, il Codacons, ha anche invocato l’intervento del Governo, affinché invii militari dell’esercito a rimuovere la spazzatura in quelle strade della capitale dove la situazione appare più critica e più elevati sono i rischi sanitari per i residenti.

    M.