‘NONOSTANTE I NOTEVOLI PROBLEMI, A MAGGIO IL FATTURATO È CRESCIUTO. ORA, A GIORNI, VIA IL 25% DEI MANAGER’, IL COMMISSARIO GUBITOSI SCRIVE AI DIPENDENTI ALITALIA

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    “Il 25% del management è stato o sarà avvicendato entro fine giugno”, Luigi Gubitosi, commissario di Alitalia, ha deciso di rivolgersi direttamente ai dipendenti della compagnia aerea attraverso una lunga mail in cui, accanto alla volontà di impegnarsi per il futuro, elenca al tempo stesso alcuni tra quelli che, vista la situazione, possono essere definiti successi. Ecco alcuni passaggi anticipati dall’agenzia di stampa Adnkronos, che ha l’intero testo della mail: “Care colleghe, cari colleghi, è passato poco più di un mese dalla gestione commissariale e anche a nome dei miei colleghi Laghi e Paleari mi fa piacere aggiornarvi sulla nostra attività.  Il mese di maggio è stato un mese complicato sicuramente uno dei più turbolenti della storia dell’Alitalia, ma si è fortunatamente chiuso su un nota positiva. Nel mese, il fatturato si è attestato a euro 250 milioni contro i 240 milioni dell’anno precedente. Nonostante tutto è cresciuto! – scrive il commissario – La nostra priorità è stata innanzitutto stabilizzare i ricavi. Per questo abbiamo spiegato in tutte le sedi, e anche alla stampa, che l’operatività continuava, che non si intendeva cancellare voli e che l’Alitalia era qui, come sempre da 70 anni, per far volare gli italiani nel mondo e gli stranieri verso il nostro Paese. Ho partecipato al convegno della Fiavet dove ho ribadito questi concetti agli operatori del settore e la stessa cosa ho fatto al vertice della IATA a Cancun. Per fortuna, il messaggio sembra essere passato ele prenotazioni, dopo aver subito una brusca caduta nella prima parte del mese, hanno ripreso a crescere. Abbiamo lanciato la Winter Season con nuove rotte e nuovi voli, (Maldive, Delhi, Los Angeles, San Paolo) per (ri)attrarre viaggiatori e tour operators. Qualcuno di voi avrà già notato la campagna pubblicitaria che si protrarrà per le prossime due settimane e sarà seguita nei prossimi mesi da campagne radio e su carta stampata. E’ una campagna ’low cost’, pagata interamente con biglietti aerei, e ha mostrato grande supporto e simpatia per l’Alitalia dal mondo della televisione”. Nello specifico poi Gubitosi tiene a precisare di aver “lavorato per ristabilire la credibilità a medio termine dell’Alitalia” e che “stiamo ora concentrandoci sui leasing, i contratti esterni di manutenzione, i contratti IT, catering e tutte le principali voci di spesa. In sintesi tutta la struttura dei costi è sotto esame e intendiamo ottenere significativi risparmi. Stiamo lavorando anche sul rafforzamento manageriale.Circa il 25% dei dirigenti è stato o sarà avvicendato entro il mese di giugno, in un’ottica di rafforzamento manageriale e discontinuità con il passato. E’ stato un mese intenso, difficile ma anche denso di soddisfazione nel vedere quanto sia ancora forte il brand e la simpatia che attrae, Alitalia, se lo vorrà, o meglio se lo vorrete, ha un futuro importante davanti a sé. Ma perché questo accada i dipendenti dovranno essere il vento sotto le sue ali. Chiaramente lo sciopero ipotizzato nei prossimi giorni è un grande regalo alla concorrenza. Speriamo non incida troppo sulla ripresa della Compagnia”. Quindi, congedandosi, Gubitosi tiene a ringraziare i dipendenti “per le numerose email ricevute nei mesi scorsi. I vostri suggerimenti sono preziosi. Resto a disposizione per eventuali chiarimenti su quanto sopra o su qualunque altro argomento di vostro interesse (tipo false voci su abolizione navette etc.). Buon lavoro, Luigi Gubitosi”.

    M.