‘SCUSATE IL RITARDO!’, IL PREMIER AL COMPLETAMENTO DEI LAVORI DELLA SALERNO-REGGIO CHE DA OGGI, SPIEGA IL PRESIDENTE DELL’ANAS, RINASCE COME AUTOSTRADA DEL MEDITERRANEO

    C0SxxqzWIAAyjNl-604x270.jpg (604×270)

    “Oggi in un certo senso dichiariamo guerra a un luogo comune che è proprio quello che apparteneva alla Salerno-Reggio. Devo ringraziare il ministro delle Infrastrutture Delrio ma ancheringraziare il mio predecessore Matteo Renziche per due anni ha insistito, martellato con tenacia, affinché l’opera fosse completata nei tempi prestabiliti”. Così, il presidente del Consiglio, intervenendo all’apertura al traffico della galleria Larìa in provincia di Cosenza, con cui di fatto si concludono i lavori. Dunque oggi nasce lanuova A2, ‘Autostrada del Mediterraneo’, che sostituirà l’ormai odiata dicitura ‘Salerno-Reggio Calabria’, alla quale sono legati decenni di odiose file a causa dei perenni lavori. “Scusate il ritardo!” Aveva giustamente esordito Paolo Gentiloni, ispirandosi al celebre film di Troisi. Affiancato dal presidente dell’Anas, Gianni Vittorio Armani, il premier ha quindi aggiunto: “Ringrazio i cittadini anche per la pazienza; sappiamo che ce n’è voluta, di pazienza.Abbiamo dimostrato che siamo capaci, quando prendiamo un impegno, di mantenerlo. Abbiamo mantenuto la parola di un impegno che avevamo preso di fronte a tutti gli italiani e addirittura di fronte a mezzo mondo. L’Italia è un grande Paese anche perché è un Paese affidabile, non sempre questo accade, ma quando ci prendiamo un impegno siamo capaci di mantenerlo. Avevamo preso un impegno e abbiamo mantenuto la parola – ha quindi concluso Gentiloni –  questo è merito delle maestranze, delle imprese, delle autorità e delle varie istituzioni che si sono impegnate per il raggiungimento di un obiettivo comune”. Dal canto suo il presidente dell’Anas ha tenuto sottolineare: “Abbiamo lavorato in questi mesi per trasformare la A3 da simbolo negativo di eterna incompiuta aesempio positivo di una grande autostrada moderna ed efficienteche sia anche una porta d’accesso alla straordinaria scelta di mete turistiche che questa attraversa. Ecco perché si chiamerà Autostrada del Mediterraneo, unaautostrada-itinerario che attraversa il cuore meridionale del Bel Paesedivenendo essa stessa meta e luogo di sosta, in grado di generare circuiti di opportunità per il territorio. La nuova autostrada assumerà il nome di A2 come naturale prosecuzione del’itinerario Nord-Sud che nasce a Milano”.

    M.