‘Sospeso, una canzone per il Ponte Morandi di Genova

    Si chiama ‘Sospeso’ la canzone scritta e cantata da Francesco Ciccotti per commemorare le vittime del crollo del Ponte Morandi Genova. Una tragedia che ha sconvolto l’Italia e che ha portato alla morte di 43 persone lo scorso agosto. Un brano per non dimenticare, un brano che servirà a costruire un’installazione permanente nei pressi del ponte per tenere in vita il ricordo di chi su quel ponte ha perso la vita. Un’iniziativa nata proprio dall’autore Francesco Ciccotti, che ha sentito l’esigenza di mettere in musica pensieri e parole di un cittadino di Genova colpito duramente dalla tragedia. Lui che vicino quel ponte c’è nato e cresciuto. Per questo ha voluto mettere a disposizione la sua musica per aiutare la città di Genova. 

    Genova, una canzone per il Ponte Morandi  

    Il tutto reso possibile dall’appoggio della Regione Liguria e del Comune di Genova. L’intero ricavato del brano disponibile al download su tutte le piattaforme musicali dal prossimo 14 aprile, sarà infatti devoluto per la realizzazione di un impianto permanente nella zona del ponte. “Per noi il ponte era una protezione, ci si riparava lì sotto quando pioveva o quando c’era troppo sole, mai avremmo pensato di vederlo cadere ed è come se fossero vacillate tutte le nostre sicurezze”, ha raccontato l’autore del brano Francesco Ciccotti. L’assessore Ilaria Cavo ha poi aggiunto sull’iniziativa: “È un progetto per raccogliere fondi di beneficienza e dare anche un segnale di rinascita – ha detto l’assessore Ilaria Cavo – È inevitabile emozionarsi ascoltando questo brano ma vogliamo usare questo progetto come stimolo e momento di solidarietà”. L’assessore ha poi riferito che proprio ieri ha incontrato la nonna e la zia di Samuele. “Ci hanno autorizzato a riferire il nostro incontro – ha raccontato l’assessore – hanno detto che la canzone e’ molto bella, e fa rivivere la scena proprio come se la sono immaginata tante volte, anche se non sanno quante volte troveranno il coraggio di risentirla, ma soprattutto ci hanno chiesto che il monumento non sia solo un ricordo di morte e dolore ma un simbolo di rinascita, che guardi al futuro, un messaggio di positività”.