Home SPORT CALCIO Nazionale, Mancini: “Affrontiamo i migliori. Formazione? Ho pochi dubbi”

Nazionale, Mancini: “Affrontiamo i migliori. Formazione? Ho pochi dubbi”

ROBERTO MANCINI ALLENATORE NAZIONALE ITALIANA

Non è Davide contro Golia solo perché gli azzurri sono abbastanza alti da guardare i belgi negli occhi, ma la squadra di Lukaku guarda tutti dall’alto in basso. Da tre anni domina il ranking Uefa, una posizione che merita rispetto ma che non spaventa l’Italia e Mancini, che ripete “faremo la nostra partita”.

Tradotto: l’Italia giocherà come sa, non si piegherà alla forza dell’avversario. E sulla formazione che scenderà in campo stasera, alle ore 21, il ct ha pochi dubbi: “Dobbiamo fare delle scelte ma aspetteremo domani per valutare le condizioni fisiche di tutti. Domani staremo meglio”. Mancini commenta poi le condizioni di hazard e De Bruyne, ancora in bilico per la gara di stasera: “Sta preparando una gara importante quindi è giusto fare pretattica. Queste partite sono belle perché giocano grandi calciatori, loro sono i migliori del ranking da tre anni”.

Il ct firmerebbe per ripetere una partita da 26 tiri in porta, nonostante abbia portato a 120 minuti di sofferenza contro l’Austria: “Ogni partita ti può rendere più forte se riesci a tirare fuori le cose in cui sei migliorato. Pur soffrendo abbiamo fatto 26 tiri in porta e abbiamo vinto con merito. Non esistono partite semplici, l’Europeo ce lo insegna”.

Sul modo di giocare, Mancini non ha dubbi: “Noi faremo la nostra partita, potremo magari fare degli aggiustamenti a gara in corso. Abbiamo un certo tipo di gioco, ce l’ha anche il Belgio, sarà una gara importante. Siamo felici di quel che abbiamo fatto fino ad oggi”.

Infine l’analisi sul Belgio: “Affrontiamo quella che, insieme alla Francia, è la miglior squadra in Europa, ma cercheremo di vincere. Ho grande rispetto per loro, ma dovremo fare il nostro gioco. La Svizzera ha battuto la Francia, la Repubblica Ceca l’Olanda: partite facili non ce ne sono. Siamo nella parte più difficile del tabellone, ma siamo consapevoli delle nostre capacità”, conclude il ct.