Tutti prosciolti i 12 imputati coinvolti nel procedimento per il crac di 50 milioni di euro di Villa Santa Costanza, la struttura sanitaria di cui era stato amministratore l’ex medico personale di Palmiro Togliatti, Mario Spallone, fallita nel maggio del 2012. Spallone, che doveva rispondere di bancarotta fraudolenta, è morto l’anno scorso all’età di 96 anni una settimana dopo la prima udienza preliminare davanti al gup. Questa mattina al termine del rito abbreviato i dodici imputati, tra cui tre parenti del defunto Mario Spallone, i membri del consiglio di amministrazione Cristina, Paola e il nipote Mario, sono stati tutti prosciolti dalle accuse di bancarotta fraudolenta e documentali dal gup di Roma. Prosciolto anche l’ex amministratore pro tempore di Villa Santa Costanza, Vittorio Baracchini. L’inchiesta del pubblico ministero, Paola Filippi, contestava una serie di distrazioni compiute nell’ambito del fallimento di Villa Santa Costanza dagli amministratori, sindaci e componenti del collegio sindacale.
