Macabro ritrovamento nella provincia di Pordenone, dove nella serata di ieri è stato trovato un uomo privo di vita tra i cespugli di una zona non lontana da un centro commerciale di Fontanafredda. Si tratta di un artigiano di 48 anni, Alessandro Coltro, originario di Sacile, trovato morto con un colpo darma da fuoco alla testa. Gli investigatori sono arrivati nella zona cercando la vettura di Coltro, una Kia, ritrovata poi vuota nel parcheggio del centro commerciale. Dopo aver considerato la zona, gli inquirenti hanno pensato sulle prime ad un suicidio, ma larma finora non è stata ritrovata e al momento i militari hanno aperto un fascicolo per omicidio.
Lultimo accesso a Whatsapp della vittima risale a lunedì sera intorno alle 19.30. Sua madre invece ha dato lallarme ieri mattina: il figlio, molto metodico, sarebbe dovuto passare a prendere la figlia adolescente come tutti i martedì, in base agli accordi con lex moglie. Gli amici lo avevano cercato inutilmente, anche per accordarsi sul viaggio a Udine per vedere insieme Udinese-Lazio, prevista stasera: avevano comprato i biglietti poco prima che si perdessero le tracce delluomo.
Coltro era un artigiano socio di una piccola attività che opera nel settore del filtraggio dellacqua. Non aveva precedenti penali. Le indagini vanno avanti a 360 gradi. Dopo aver cercato invano larma del delitto tra i cespugli, i militari stanno ora verificando le telecamere di videosorveglianza del centro commerciale e ascoltando le persone che hanno visto luomo lunedì. Per ora non risulta che avesse preoccupazioni o timori per la propria incolumità.
Linchiesta dovrà appurare cosa facesse luomo in quella boscaglia alle spalle dei grandi magazzini: dai tabulati telefonici dovrebbe emergere se aveva appuntamento con qualcuno. Quanto alla dinamica dellomicidio, il foro di entrata del proiettile sarebbe leggermente spostato verso la nuca. E anche questo ha fatto emergere i primi dubbi rispetto allipotesi del suicidio.