Roma invasa dai rifiuti, cassonetti dati alle fiamme

    Era il 20 dicembre quando l’assessora Montanari tranquillizzava tutti in merito alla situazione dei rifiuti a Roma, una posizione corroborata dagli annunci dell’ Ama che promettevano 3700 risorse impiegate nelle opere di nettezza urbana durante le festività. All’indomani del Natale il risultato è quello che in molti tristemente si aspettavano: una città sporca, umiliata, abbandonata.

    Ovunque ci sono cumuli di rifiuti, con una situazione vergognosa in ogni quartiere: Monte Mario, Trieste, Serpentara, Capannelle, Prati, Testaccio, Tor di Quinto, Centocelle. L’incendio del Tmb Salario ha infatti determinato, in tutta la città, un’emergenza critica nella gestione, e oltre al danno della chiusura della centrale di Fidene, con conseguente problema di smaltimento della spazzatura, sta per arrivare anche la beffa nelle tasche dei romani con un possibile aumento delle tasse sui rifiuti.

    Lo scenario è dominato da un contorno di sacchi della spazzatura che invadono le strade ed auto parcheggiate sopra i cumuli di immondizia. I pedoni devono eseguire complicate gimcane fra un sacchetto e l’altro, fra casse di birre vuote, avanzi del cenone e le carte dei regali natalizi. In questo clima, si sono moltiplicati anche i gesti deprecabili di chi è andato ad appiccare il fuoco sull’immondizia.

    Dopo l’incendio alla discarica illegale nell’area del Passo della Sentinella, altri roghi sono divampati per tutto il giorno di Natale. In via Raffaele Costi, tra il parco di Fabio Montagna e lo svincolo della A24, sono stati bruciati materassi, sacchi di plastica pieni di rifiuti indifferenziati. Nel tardo pomeriggio del 25 dicembre, i vigili del fuoco e la stazione dei carabinieri Prati intervenivano prima in Via Ottaviano, al numero 100, e poi in via Germanico, al numero 83, per due cassonetti dati alle fiamme. Fuoco anche su altri tre cassonetti in Via Lungro, dove pure una macchina parcheggiata è stata danneggiata dalle fiamme.

    Fuoco appiccato, con ogni probabilità con dolo, anche in via Bengasi e via del Grano,e di nuovo in via Lucrezia Romana e via Palasciano 63. Sul posto i vigili del fuoco e la polizia.