Violenza alla circumvesuviana la vergogna continua

    Violenza alla circumvesuviana la vergogna continua: arriva infatti la seconda scarcerazione e la vittima si deprime ancor di più. Oltre al danno la beffa direbbe qualcuno, o più di qualcuno in verità, dopo quanto si sta ripetendo in queste ore in merito alla storia triste e drammatica della violenza alla circumvesuviana di Napoli, o meglio, periferia di Napoli, per la quale è arrivata la seconda scarcerazione per un altro dei ragazzi ritenuti responsabili. E La vittima, ovviamente, è caduta nello stato più profondo della delusione e della amarezza.

    Violenza alla circumvesuviana la vergogna continua: arriva un’altra scarcerazione

    La storia della violenza alla Circumvesuviana tra l’altro aveva fatto il giro d’Italia raccogliendo sdegno e disapprovazione ovunque. Violenza sessuale nell’ascensore della circumvesuviana e seconda scarcerazione: in questi termini va sintetizzata una storia che ha davvero toccato le corde dello sconcerto. La vittima di dice ’delusa e amareggiata’ e non può essere altrimenti. E mentre in merito alla decisione del tribunale del Riesame, non si sanno ancora le motivazioni, arriva il commento lapidario del ministro Di Maio: “E’ una vergogna”, dice il leader dei grillini.
    “Sono delusa e amareggiata, soprattutto perchè non riesco a comprendere come sia possibile prendere una decisione del genere, che mi fa solo pensare che non sono stata creduta nel mio racconto”. La vittima come risaputo è una ragazzi di 24 anni di Portici (in provincia di Napoli), e ha fatto trapelare il suo stato d’animo ovviamente dopo esser stata raggiunta dalla notizia della odierna seconda scarcerazione nell’inchiesta sulla violenza sessuale. Il tribunale del Riesame ha disposto il ritorno in libertà di Antonio Cozzolino, il diciannovenne che è ritenuto co-protagonista della terribile violenza alla circumvesuviana. Dunque la vergogna continua. “Due dei presunti stupratori della giovane violentata a inizio marzo in un ascensore della Circumvesuviana sono stati scarcerati e sono tornati in libertà. Proprio oggi c’è stata la seconda scarcerazione, disposta dal Tribunale del Riesame. Ora, non sta a me entrare nel merito della decisione presa, ma permettetemi di dire che è una vergogna che, a poche settimane dalla violenza, due di quei tre delinquenti siano già liberi di andarsene in giro a farsi i cavoli propri.” Sono parole, trasmesse via facebook del  vicepremier Luigi Di Maio.