Milano, apre l’Università della birra

    Non solo libri e insegnanti, ma anche luppoli e malto. A Milano ha ufficialmente aperto l’università della birra, un istituto promosso da Heineken Italia che permetterà agli studenti di diventare maestri nel settore. La struttura, di quasi 1000 metri quadrati, è sorta nel quartiere Lambrate, al posto di una tipografia. Da oggi chi è esperto di aromi e gusto legati alla birra potrà coltivare la propria passione facendone un percorso di studi e in seguito un lavoro. Didattica e studio, ma anche pratica e conoscenza diretta: questo metterà a disposizione l’università della birra, oltre ad insegnanti specializzati e al massiccio uso del digitale per apportare una nota di futuro in un settore storico.  

    Università della birra: “Mercato italiano florido” 

    Per parlare degli obiettivi che si è posta l’università della birra è intervenuto Soren Hagh, amministratore Delegato di Heineken Italia: “Il mercato della birra in Italia vive un momento dinamico, una vera e propria primavera -, il nostro ruolo è quello di guidare la categoria e di sviluppare il business attraverso investimenti, ricerca, innovazione e formazione per gli operatori, componente imprescindibile per lo sviluppo. Il progetto di Università della Birra è 100% made in Italy, ma potenzialmente esportabile anche all’estero”. Il direttore Comunicazione e Affari istituzionali Heineken Italia Alfredo Pratolongo ha analizzato le opportunità che offre questo persorso di studi, che ha già formato mille operatori: “Il settore della birra è cresciuto in Italia come quantità e come qualità. E l’università si fa portavoce della cultura della birra rispetto agli operatori del settore”, ha concluso.