Save the Children, 100 anni per i bambini

    Nuovi dati, nuovi progetti e ancora altri encomi per Save the Children che da cento anni si occupa del benessere dei bambini dl punto di vista psico fisico e che sempre con attualità e presenza fattiva sul campo lancia allarmi e nuove indicazioni, come le ultime in ordine di tempo. Ad esempio, secondo le stime di Save the Children nel 2017 si è riscontrato come oltre 10mila bambini siano stati uccisi o mutilati a causa di bombardamenti.

    Save the Children, 100 anni per i bambini. Nel 2017 oltre 10mila bambini uccisi o mutilati

    Save the Children in ogni caso è da  100 anni al fianco dei bambini che soffrono e diffonde nuovi elementi di discussione attorno ai quali non basta inorridire, ma occorre agire.  Un minore su 5 nel mondo, pari a 420 milioni di bambine e bambini, ad oggi soffre vivendo in una zona di guerra. E in questo senso, a dare forza all’impegno di Save the Children ci ha pensato la figura del presidente della Repubblica Mattarella. Con le sue parole il Presidente Mattarella ha encomiato Save the Children.”Cento anni fa si è deciso di contrapporre alla guerra una svolta di umanità. Questo è quello che fa Save the Children e per questo dico grazie”. Per Mattarella il tipo di apporto di Save the Children è vitale. “Cento anni fa grazie all’iniziativa di Eglantyne Jebb con la fondazione di Save the Children si è deciso di contrapporre alla guerra una svolta di umanità. Tutti rammentiamo l’immagine di quel bambino siriano in ospedale dopo il bombardamento della sua abitazione. Occorre che la commozione e la sollecitazione che questo determina non sia effimera e non si dimentichi in poco tempo, senza risultati concreti e permanenti. Questo è quello che fa Save the Children e per questo dico grazie”. Così, in effetti si è espresso il presidente della Repubblica nell’ambio del centenario di Save the Children.