Home SPETTACOLI TV Maria Chiara Giannetta: ecco chi è il ‘capitano’ di Don Matteo 12

Maria Chiara Giannetta: ecco chi è il ‘capitano’ di Don Matteo 12

Un viso acqua e sapone che inganna, perché malgrado i lineamenti delicati del suo viso, ed un corpo minuto, in realtà Maria Chiara Giannetta è una ragazza energica e, soprattutto, carismatica. Lo dimostra il fatto che, dopo una gavetta ‘lunga’, ma tutto sommato densa, alla prima grande occasione ha centrato il traguardo.

Sebbene ‘abbottonata’ nella rigida uniforme del capitano dei carabinieri Anna Olivieri, l’attrice ci ha messo un attimo a conquistare il rodato (e ‘ben abituato’ ad attori di razza) pubblico di ‘Don Matteo’, la fiction campione d’ascolti di Raiuno. Un’eccellente prova da protagonista quella della Giannetta che, complice la ‘leason’ televisiva col pm Marco Nardi (l’altrettanto bravo Maurizio Lastrico), si è guadagnata a pieni voti anche l’attuale stagione della fiction, la numero 12.

Chi è Maria Chiara Giannetta?

Nata Foggia il 20 maggio del 1992, segno zodiacale del Toro, Maria Chiara è alta 163 cm e pesa 50 Kg. Attaccatissima alla sua terra, proviene da una famiglia numerosa (ha tre fratelli), che l’ha sempre sostenuta, soprattutto nei momenti più difficili che hanno caratterizzato la sua sofferta gavetta, come ama ripetere nelle interviste: “Debbo tutto a loro: la mia famiglia mi ha sempre sostenuto in questo sogno divenuto realtà”.

Maria Chiara, dal sogno alla realtà…

La recitazione è nel suo Dna, tale è la passione che i genitori di assecondarla, affidandola così, ancora giovanissima, ad una maestra di recitazione, Santina, che Maria Chiara non manca mai di citare. Così per 4 anni fa la spola con Sant’Agata di Puglia per apprendere le tecniche di recitazione e di dizione. “Già a 11 anni ho cominciato a fare i primi spettacoli di teatro amatoriale”, ricorda l’attrice. A 14 anni, con l’autonomia, inizia a frequentare i primi laboratori teatrali della sua città, ed inizia a frequentare il Teatro dei Limoni di Foggia. Malgrado l’impegno profuso, Maria Chiara in realtà non ha ancora le idee chiare: “Non pensavo che sarei mai riuscita a farne una professione. Pensavo di fare il tour operator dopo le superiori, mi sono anche iscritta all’università, facoltà di Lettere”.

Maria Chiara è una bellissima ragazza, fotogenica e c’è anche ci le consiglia di ‘sfidare la sorte’ concorrendo per Miss Italia. Qualcuno racconta che sia addirittura giunta fino alle semifinali a San bedetto del Tronto, nel 2002.  Ma lei ora sa cosa vuole e, dalla Puglia spedisce speranzosa la domanda d’ammissione al Centro sperimentale di cinematografia, che le concede il provino a Roma: “Se non fosse andato bene – racconta – mi sarebbe piaciuto studiare Criminologia. E invece mi hanno preso. Tre anni di studio che sono stati una bellissima esperienza”.

Una gavetta difficile dopo il Centro Sperimentale

Dunque la Giannetta ora ha tutte le carte in regola per poter ambire ad un lavoro, ma non è poi così facile, vivere a Roma costa, i genitori cercano in tutti i modi di aiutarla ed anche lei nel frattempo si dà da fare:  “Per diversi mesi mi sono mantenuta facendo la baby-sitter poi, ho avuto il primo ruolo in un film sui testimoni di Geova, ‘La ragazza del mondo’”.

E’ un mestiere per certi versi crudele quello artistico: quando c’è sei al settimo cielo, come torni però con i piedi per terra, ti accorgi che è come non fosse accaduto nulla, devi praticamente ricominciare da capo. Nel frattempo Maria Chiara inizia a frequentare un ragazzo anch’esso foggiano, con il quale va a convivere. I soldi sono pochi e trovano ubicazione nella periferia della Capitale, ‘lontana’ dai centri nevralgici legati al suo mondo. Il telefono non squilla mai e, vista la sua giovane età, la fragilità non tarda ad impossessarsi di lei. Lentamente la depressione l’avvinghia, lavora pochissimo e trascorre le giornate a letto quasi arresa. Così capisce che ha ‘bisogno’ di ritrovare le sicurezze di un tempo e la ‘protezione’ affettuosa dei suoi luoghi. Così torna nella sua città, dove in breve tempo riesce a ritrovare il giusto entusiasmo, dandosi anima e copro al teatro. Come per incanto, tramite la sua agenzia, da Roma inizia ad arrivare qualche proposta. Decide così di stare a Roma solo per lavoro e poi, una volta finito, tornare nell’amato rifugio pugliese. Ed ecco le chiamate per diverse fiction: ‘Baciati dal sole’, ‘L’allieva’, ‘Un passo dal cielo 4’ e, addirittura, c’è anche un ‘Don Matteo’, dove interviene con una particina. Ma è il ruolo di Asia, che ricopre in ‘Che Dio ci aiuti 4’ ad imporla al grande pubblico, e le critiche sono più che buone.

Arriva l’occasione per ‘Don Matteo 11’

Tra le infinità di provini che affronta (come capita a chi fa il suo lavoro), ritrova la produzione di ‘Don Matteo’, dove cercano una giovane con determinate caratteristiche, anche fisiche, che la Giannetta può soddisfare. In realtà Maria Chiara affronta il provino senza grosse speranze: pensa che la precedente ‘comparsata’ nella fiction possa inficiare la sua prova. Zaino in spalla, riparte per la Puglia un po’ sconsolata ma, “Quando mi hanno detto che avevo preso il ruolo ero sul pullman per tornare a Foggia, ovviamente non potevo gridare dalla gioia, ma ho dovuto aspettare cinque ore per farlo”.

Il tempo di festeggiare in famiglia e Maria Chiara torna per buttarsi nella nuova opportunità del resto, rivela “Fin da ragazzina sognavo la divisa. La produzione mi ha affiancato un maggiore donna di Frascati, che mi ha insegnato come si salutano i superiori e i sottoposti, come si indossa la divisa… Per esempio la cravatta deve coprire il primo bottone”… il resto è l’allegria di un set di grandi attori che la sostiene sin da subito aiutandola a dare il meglio di se.

Maria Chiara e l’esperienza cinematografica

Ovviamente, chi scegli la recitazione adotta dei propri modelli e la Giannetta ha sempre amato Monica Vitti e Frances McDormand, il cinema è comunque la terra d’approdo. Così, inevitabilmente, con le prime cose in tv arrivano anche le occasioni cinematografiche, il debutto,  è con ‘Tafanos (Killer mosquitos)’ di Riccardo Paoletti. Seguono poi  ‘Ricordi?’ di Valerio Mieli,  e ‘La ragazza nel mondo’, di Marco Danieli, presentato nel corso della Mostra del Cinema di Venezia, nella sezione ‘Film d’autore’.

Una ragazza come tante: le amiche, i film su Netflix

Ora che ha riacquistato la sua sicurezza, Maria Chiara vive stabilmente a Roma dove, rivela, nonostante il grande successo di pubblico “Conduco la stessa vita di sempre, sto a casa, guardo Netflix, vado al cinema e a cena con le amiche”. Ama la fotografia ed il pattinaggio: una vita comune a tante sue coetanee, come hanno modo di vedere le decine di migliaia di follower che la seguono nei social. La curiosità è però data dal fatto che nelle sue storie, nelle fotografie che posta, Maia Chiara quando non da sola, appare sempre circondata dalla sue amiche. Che abbia deciso di ‘difendere’ la privacy di un amore tutto per sé?

Il curriculum di Maria Chiara Giannetta ‘in pillole’

Centro Sperimentale di Cinematografia (CSC), Roma / Laboratorio teatrale presso “L’Officina Teatrale” / Corso su Shakespeare con Elena Ursitti / Stage di recitazione con Denny Lemmo/ Stage di regia con Marco Tornese / Laboratorio teatrale presso “Teatro dei Limoni” / Workshop sull’Amleto con Mario Mascitelli (attore/regista Teatro del Cerchio) / Workshop sulla Narrazione con Mario Mascitelli (attore/regista Teatro del Cerchio) / Workshop su Maschere e Personaggi della Commedia dell’arte con Vania Castelfranchi (attore/regista Ygramul Teatro) / Workshop con l’attore strhelleriano Guglielmo Ferraiola / Workshop sull’etica dell’attore con Marco Luciano (attore/regista Crasc Napoli) / Workshop sul metodo Meisner con Roberto Galano / Workshop intensivo di recitazione su “Novecento” di A. Baricco con Roberto Galano / Workshop intensivo di recitazione sul “Cyrano de Bergerac di E. Rostand con Roberto Galano / Stage di recitazione con Cinzia Alitto (insegnante recitazione LIM)

Maria Chiara Giannetta protagonista al cinema

‘Ricordi?, regia di Valerio Mieli (2016/17) / ‘Tafanos’ (Killer mosquitos), regia di Riccardo Paoletti (2016) / La ragazza nel mondo” di Marco Danieli (2016), presentato al Festival di Venezia nella sezione ‘Film d’autore’

Maria Chiara Giannetta protagonista in televisione

‘Don Matteo 9″, regia di Monica Vullo, e ‘Actors’ (web-serie), produzione Teatro dei Limoni-JR Studio (2013) / ‘Baciato dal sole’, regia di Antonello Grimaldi (2014) / ‘L’allieva’, di Luca Risuoli, (2016) / ‘Un passo dal cielo 4″, regia di Jan Maria Michelini (2016) / ‘Che Dio ci aiuti 4’, regia di Francesco Vicari (2016) / ‘Don Matteo 11’, regia di Jan Maria Michelini (2019) / ‘Don Matteo 12’, regia di Raffaele Androsiglio ed Alexis Swee (2020)

Maria Chiara Giannetta nei cortometraggi

‘Per tre soldi, regia di Michela Casiere / ‘La guerra di Arturo’, produzione JR Studio / ‘1989’, Corto di diploma, regia di Francesca Mazzoleni / ‘Righe’, Corto propedeutico, regia di Gino Palumbo / ‘Renegade’, di Letizia LamartireEsercitazione regia sul piano sequenza (laboratorio con Francesca Archibugi) / ‘Laboratorio con Eros Puglielli’, Esercitazione regia di genere, di Daniele Pini / Dal film ‘Rosetta’ dei Fratelli Dardenne, Esercitazione regia con Paolo Strippoli / ‘Black Coffee’, Esercitazione con Lenore Lohman (come regista) / ‘Grace’, Esercitazione con Lenore Lohman (come attrice) / ’6.2 s’ di Domenico Croce, Esercitazione regia “Scritto e diretto” (Laboratorio Gianni Amelio)

Maria Chiara Giannetta protagonista in Teatro

Come attrice: ‘Chicago’, musical liberamente tratto dal film, coreografie di Giada Ordine, regia di R. Galano / ‘I racconti di Silente’, liberamente tratto da ‘Le fiabe di Beda il Bardo’, regia di Paola Capuano (Teatro Ragazzi) / ‘C’era una volta il gatto e i suoi stivali’, regia di Giuseppe Rascio (Teatro Ragazzi) / Allestimento di fine workshop su ‘Novecento’ / Allestimento di fine workshop sul ‘Cyrano de Bergerac’ / ‘14 febbrario, buon San Valentino’, (performance: Caffè tra le Righe/Spazio Off, San Severo, Foggia) / Allestimento di fine workshop su ‘Oceano Mare’ / ‘Girotondo’, di A. Schnitzler, regia di G. Ferraiola

Come assistente alla regia: ‘POV, point of view’, liberamente tratto da G. Culicchia, regia di R. Galano / ‘I racconti di Silente’, liberamente tratto da ‘Le fiabe di Beda il Bardo’, regia di Paola Capuano / ‘Bukowski, a night with Hank’, (monologo), di D. F. Nikzard, regia/attore R. Galano

Maria Chiara, i laboratori: Progetto Kyros con la scuola elementare Vittorino De Feltre, messa in scena di ‘Alice nel paese delle meraviglie’ / Merende da favola, lettura e laboratorio teatrale per bambini (Libreria Ubik) / Assistente al laboratorio di animazione teatrale per disabili organizzato dal comune di Foggia, assessorato alle Politiche Sociali

Maria Chiara Giannetta negli spot e nei promo

‘Una botta di cultura’, per la stagione teatrale ‘Giallo coraggioso’ (Teatro dei Limoni) / Testimonial campagna pubblicitaria Foto Cine Club / ‘The neck’ per la vendita sul web delle magliette ‘My restless brain’

Max