A SEGUITO ALL’ESPOSTO PRESENTATO DAL CODACONS LA PROCURA BERGAMASCA APRE UN’INCHIESTA SUI VOLI RYANAIR

    “Il procuratore Walter Mapelli accogliendo in pieno le richieste del Codacons ha aperto un fascicolo su Ryanair, assegnando l’inchiesta, al momento senza ipotesi di reato, al sostituto procuratore Fabrizio Gaverini”, l’associazione dei consumatori ha reso noto che in seguito all’esposto presentato, la Procura di Bergamo ha aperto una inchiesta sulle cancellazioni dei voli da parte della compagnia low-cost irlandese. Come spiega il presidente del Cocons: “La magistratura dovrà chiarire quando Ryanair abbia avuto consapevolezza delle difficoltà organizzative con i voli, se vi siano stati ritardi nella decisione di disporre le cancellazioni, se la compagnia stia rispettando la normativa sui risarcimenti ed eventuali ipotesi penalmente rilevanti. L’apertura dell’inchiesta – spiega Rienzi – consente ora a tutti i passeggeri danneggiati dalle cancellazioni di costituirsi parte offesa nel procedimento aperto dalla magistratura, ai fini delle doverose richieste risarcitorie”. Intanto per le 16.30 del 25 settembre, l’Enac ha convocato il Codacons per valutare le richieste pervenute all’associazione da parte dei viaggiatori danneggiati dalle cancellazioni dei voli Ryanair. “Alla riunione con l’Enac – ha anticipato il presidente Codacons – porteremo la prova che la compagnia aerea non solo non sta informando i viaggiatori circa i loro diritti e la possibilità di ottenere la compensazione pecuniaria prevista dalla legge, ma sta negando i risarcimenti a chi ha subito danni dalle cancellazioni improvvise dei voli”.
    M.