AI DOMICILIARI DOPO AVER MASSACRATO DI BOTTE UN VICEPRESIDE, ‘EVADE’ PER ANDARE A UNA FESTA

    Benché ai domiciliari, era ‘evaso’ per andare a ‘brindare’ con gli amici una festa familiare, alla quale avrebbero preso parte diversi pregiudicati e, oltretutto, lo aveva anche caricato su Fb. Il 38enne C.D era agli arresti domiciliari per essersi reso protagonista nei giorni scorsi della violenta aggressione ai danni di un vicepreside. Dopo essersi scusato attraverso il suo avvocato, il 38enne nell’occasione raccontò di aver agito d’impulso, dopo aver visto il proprio figlio piangere in seguito a presunti maltrattamenti subiti dal vicepreside. Entrato nell’istituto in pieno orario scolastico, il pregiudicato si è violentemente accanito contro il vicepreside con calci e pugni, provocandogli un trauma cranico e addominale, per 30 giorni di prognosi. L’uomo è stato quindi condotto in carcere per evasione.
    M.