Ajax-Juve, quello che c’è da sapere sui bianconeri

    Lo scudetto ormai in tasca (potrebbe arrivare già nel weekend contro la Spal), e un obiettivo chiaro da anni. La Juventus ha testa solo per la Champions League, trofeo solo accarezzato e mai conquistato. Due finali negli ultimi anni, altrettante sconfitte. Una competizione che sembra aver raggiunto i connotati di una maledizione per i bianconeri che in estate si sono assicurati il più prezioso talismano poche potessero ottenere: Cristiano Ronaldo. “Piacere sono CR7, vinco Champions”, paragrafando il celebre motto di Mr Wolf potrebbe essersi presentato il portoghese a Torino, d’altronde è stato preso a posta. A Madrid ne ha conquistate tre di fila, con il Manchester United ne ha vinta un’altra. Un investimento che ha già dato i suoi frutti in questo senso: memorabile infatti la tripletta con cui ha liquidato i rivali storici dell’Atletico Madrid. Gesto a mimare Simeone e quarti di finale raggiunti. 

    Juventus, ora l’Ajax 

    L’avversario? L’Ajax dei giovani terribili. Guai a sottovalutarli però: de Ligt e compagni hanno buttato fuori proprio i Blancos dalla competizione che avevano conquistato nelle ultime tre edizioni. Un segnale di forza che non può fare dormire sonni tranquilli la squadra di Allegri, consapevole della pericolosità degli olandesi. La Crujiff ArenA sarà il teatro della sfida che inizierà tra poche ore. Allegri può sorridere prima di iniziare la gara: l’allenatore bianconero ha infatti recuperato Ronaldo, ai box nelle ultime settimane a causa di un problema muscolare rimediato nella gara con il Portogallo. Un rientro provvidenziale per la Juventus, che dovrà però fare a meno di Chiellini ed Emre Can. L’allenatore bianconero ha già valutato ogni ipotesi e scelto la formazione: sarà un 4-3-3 con Szczesny tra i pali e la difesa composta da Cancelo, Bonucci, Rugani ed Alex Sandro. A centrocampo si muoveranno Bentancur, Pjanic e Matuidi, mentre in attacco insieme a Ronaldo ci saranno Bernardeschi e Mandzukic.