Al Circo Massimo i cumuli di rifiuti dei Papaboys

    Buste di cartone abbandonate ovunque, contenitori di plastica con resti di cibo, corvi appollaiati su pile di rifiuti mentre una coppia di operatori ecologici, sostenuti da un veicolo di raccolta, cercavano di dare dignità a uno dei simboli della bellezza di Roma, il Circo Massimo. L’arena storica nel cuore della capitale è stata presentata questa mattina, 48 ore dall’incontro di sabato di Papa Francesco con i giovani in vista del Sinodo di ottobre, seguito da una nuova riunione domenicale del Cammino neocatecumenale.

    La scena non è passata inosservata nemmeno a gruppi di turisti accompagnati dalla loro guida. Molti sono rimasti senza parole davanti allo stato del Circo Massimo, ma quasi nessuno ha rinunciato agli inevitabili selfie che si affacciano sull’arena nonostante i cumuli di rifiuti. Per frugare tra cartoni e plastica anche qualche senzatetto, mentre alcuni operai stavano finendo di smantellare il gigantesco palcoscenico che ospitava Bergoglio.

    Ieri, una nota dell’Ama, la società municipale di raccolta dei rifiuti, aveva annunciato importanti pulizie che avrebbero dovuto essere concluse alle 13 di ieri per una stima di 10 tonnellate di spazzatura. Oggi cinquanta operatori coinvolti nel raduno di due giorni, tra sabato e domenica, e altri saranno ovviamente occupati.