Alan Kurdi, Salvini: non sbarcano, buon viaggio

    Non si sbarca dalla Alan Kurdi e Salvini passa al contrattacco. “Donne e bambini si rifiutano di scendere dalla nave. Non ci resta che augurare buon viaggio verso Berlino” ha dichiarato il ministro dell’Interno, dopo che era stato permesso ad alcune persone di sbarcare: si trattava di una donna incinta e due madri con i relativi bambini, di uno e sei anni. Nel frattempo, la nave prosegue il suo assurdo tragitto lungo il confine delle acque territoriali italiane, avanti e indietro, in attesa di una soluzione.

    Alan Kurdi: la Germania pronta ad accogliere migranti

    Salvini ha dunque augurato, a modo suo, “buon viaggio” alle persone che si sono rifiutate di sbarcare in Italia nonostante il via libera del Viminale. Intanto il comandante dell’imbarcazione della ong tedesca Sea Eye, che continua a trasportare a bordo 64 migranti, attende l’autorizzazione a varcare le acque territoriali dal Centro di coordinamento marittimo della Guardia costiera di Roma. Permane infatti l’interdizione, emessa dal ministero dell’Interno, che ha definito ufficialmente “non inoffensivo” il passaggio della Alan Kurdi oltre il confine delle acque italiane. La Sea Eye rimane così a debita distanza, 12 miglia da Lampedusa,in attesa di una possibile risoluzione dello stallo: l’opportunità viene dalla Germania, che si è resa disponibile ad accogliere parte dei migranti soccorsi dalla nave. “Come fatto in passato, la Germania è disposta a dare il suo contributo nell’accoglienza, anche nel caso delle 64 persone della nave Alan Kurdi”, ha dichiarato il ministero dell’Interno tedesco in merito alla questione e all’invito italiano di rispondere all’esigenza di sicurezza nel bacino. Nel dare la disponibilità, però, la Germania ha sottolineato anche la necessità che gli altri stati europei facciano la propria parte. “Abbiamo pregato la Commissione Ue di assumere il coordinamento del caso Alan Kurdi e di considerare la necessità che la nave entri al più presto in un porto sicuro”, fa sapere il ministero dell’Interno tedesco.