ALLARME A WASHINGTON: ARTIFICIERI FANNO BRILLARE UN ORDIGNO. MENTRE PER RAHAMI SCATTA L’ACCUSA DI TENTATO OMICIDIO, TRUMP ATTACCA: ‘PER LUI NO A CURE MEDICHE E DIFESA’

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    A poche ore dal suo rocambolesco arresto, avvenuto ieri dopo un conflitto a fuoco a Linden dove, oltre al presunto terrorista sono rimasti feriti anche due agenti, Ahmad Rahami è stato per questo motivo formalmente incriminato con cinque capi d’accusa per tentato omicidio, mentre non sono state ancora formulate le accuse relative alle esplosioni a New York e nel New Jersey. Il 28enne di origini afgane, che al momento si rifiuta di collaborare con gli inquirenti, è ritenuto l’indiziato numero uno per gli attentati, e si indaga per capire se il giovane sia stato affiancato o aiutato da qualcuno. Su Rahami, che in passato si è recato più volte in Afghanistan e Pakistan (dove ha moglie), come ha riferito alla Cnn il vice direttore dell’Fbi, William F. Sweeney Jr., le autorità hanno motivo di “stabilire un legame diretto” del giovane con le esplosioni e che “non ci sono indicazioni” di una cellula attiva operativa nell’area. Intanto oggi (alle 21.30 ora locale), in un quartiere di Federal Way, cittadina pochi chilometri a sud di Seattle nello Stato di Washington, gli artificieri hanno fatto brillare un ordigno trovato in strada. Gli investigatori stanno cercando di capire se ci sono legami con gli episodi di questi ultimi giorni. Le bombe che hanno risvegliato l’ansia negli americani hanno acceso il dibattito politico, dando vita ad aspre polemiche in merito alla sicurezza interna del Paese. Un’occasione ghiotta per Donald Trump, che ha colto al volo l’l’occasione’ per dire la sua. In particolare, in merito all’arresto di Ahmad Rhaimi, il candidato repubblicano ha le idee chiare: “La cosa peggiore è che ora gli offriremo un piacevole ricovero in ospedale. E sarà curato da alcuni tra i migliori medici del mondo”, ha ammonito il tycoon nel corso di un comizio elettorale tenutosi ieri a Fort Myers, in Florida. Trump ha affermato che il 28enne afgano, ferito dalla polizia durante la sua cattura, non merita di beneficiare dei diritti costituzionalmente previsti dal Quinto Emendamento:  “gli sarà data una camera moderna e attrezzata in ospedale. E probabilmente avrà anche il servizio in camera, conoscendo come funzionano queste cose nel nostro paese. Che situazione triste”, ha aggiunto Trump, che a suo dire qualsiasi punizione per Rahami sarebbe troppo indulgente, e che non meriterebbe nemmeno la difesa in aula.

    M.