ANCORA UN AFROAMERICANO UCCISO DALLA POLIZIA, IL SECONDO IN 2 GIORNI. IL DATO CHOC DEL WASHINGTON POST: NEL 2016 SONO GIÀ 505 i CASI. L’IRA DELLA CLINTON

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    In pochi giorni è il secondo caso, nell’ambito di una ‘casistica’ che, su scala nazionale sta creando enormi problemi all’ordine pubblico delle città americane.  Basti pensare che, consultando il database di casi analoghi pubblicati, il  ‘Washington Post’ ha riferito che con la morte di Sterling, solo in questi primi mesi del 2016 sono addirittura 505 il numero delle persone uccise dalla polizia. Nemmeno il tempo di metabolizzare quanto accaduto nella Louisiana, e ieri la polizia è tornata a sparare uccidendo un afroamericano. E’ accaduto a Falcon Heights, sobborgo di St Paul dove,Philando Castile, fermato da una pattuglia per accertamenti, è stato colpito mentre era intento a cercare nei suoi abiti la patente di guida. L’afroamericano, come ha testimoniato la sua ragazza, Diamond Reynolds, seduta sul sedile accanto, aveva informato in precedenza l’agente che aveva una licenza per un’arma e che ne aveva una. Ma evidentemente questo deve aver ancor più innervosito l’agente che, quando ha visto Castile frugarsi addosso non ha esitato a sparare. La giovane è riuscita a girare un video col cellulare (subito in rete, dove ha causato la rivolta), dove si vede il giovane riverso sul sedile con la maglietta imbrattata di sangue, e l’agente che continua a brandire la sua pistola contro Castile. “Troppe famiglie afroamericane piangono loro cari”, ha commentato subito la candidata democratica Hillary Clinton. “Da Staten Island a Baltimore, da Ferguson a Baton Rouge, troppe famiglie americane piangono la perdita di loro cari in incidenti in cui è coinvolta la polizia”. Quindi Hilllary, rivolgendosi in particolare all’uomo ucciso nella Louisiana pochi giorni fa, ha definito “una tragedia la morte di Alton Sterling. Le mie preghiere sono con la sua famiglia, con i suoi cinque figli. Qualcosa è profondamente sbagliato se così tanti americani hanno ragione di credere che il nostro Paese non li considera preziosi come altri a causa del colore della loro pelle”, ha aggiunto la Clinton, esprimendo apprezzamento per la decisione del governatore della Louisiana, il democratico John Bel Edwards, di affidare alla sezione diritti civili del dipartimento di Giustizia la guida dell’inchiesta sulla morte di Sterling.

    M.